SCICLI, VILLA PENNA SI CANDIDA A DIVENTARE UN TEATRO NATURALE ALL’APERTO

Con lo spettacolo “Due per Due” si è chiusa ieri sera la stagione degli eventi estivi del Comune di Scicli. Un centinaio di persone hanno assistito allo spettacolo promosso dal Circuito del Mito e diretto dal messinese Nicola Calì. Nello scenario della villa comunale, da cui si domina un panorama che dal Convento del Rosario sale fino a San Matteo per culminare al convento della Croce, si è sperimentata una nuova esperienza culturale, quella del teatro impegnato. In scena si confrontano due corleonesi e un infiltrato della Dia, caduto nella loro trappola. Uno dei mafiosi è soprannominato “L’angelo”, perché non ha mai ucciso nessuno.

La prova del fuoco per lui? Uccidere un gatto, per mera cattiveria, senza una ragione, semplicemente per affermare la legge del più forte. Sul palco si confrontano la tensione dialettica di mondi lontani: quello dell’onore di Cosa Nostra, e quello della legalità. Nel mezzo la figura conflittuale del mafioso soprannominato L’Angelo, che non si è mai sporcato le mani. Non sempre due per due fa quattro. Alla fine dello spettacolo un rovesciamento di fronte e di ruoli opera uno straniamento che svelerà il vero ruolo di ognuno dei protagonisti della vicenda. Nota degno di rilievo, allo spettacolo erano presenti molti ospiti del Kiwanis, a Scicli per la XXXVI Convention internazionale. Villa Penna si candida a  diventare un naturale teatro all’aperto. L’amministrazione comunale sta predisponendo un bando per l’affidamento a privati del sito che, come hanno dimostrato la Notte della Taranta e Due per Due, ha grandi potenzialità, ancora inespresse.

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