RIFUGI E RAGAZZI IN CINEMA

Claudio Boniatti, presidente e direttore artistico  dell’associazione MAE “MontagnAmbientEnergia” che dà anche il nome al Festival, ha ideato per il periodo estivo l’evento “Ragazzi e rifugi in cinema”.

Lo scopo dell’associazione è quella di avvicinare i giovani alla conoscenza della montagna, dell’ambiente e dell’energia con la realizzazione di film cortometraggi su questi temi.

Le opere sono state girate interamente da studenti delle superiori e universitari non solo da scuole locali ma anche nazionali e straniere.

Per questa edizione il soggetto principale è il SOLE, inteso come energia vitale, illuminazione spirituale e artistica.  Le opere non dovevano superare i cinque minuti. 

Dal 24 giugno e per tutta l’estate verranno portati per sette rifugi in montagna i cortometraggi premiati al festival.

Ci saranno anche due musicisti Davide Baldo, flauto traverso e Stefano Visintainer, tastiera che, per l’evento hanno scritto una colonna sonora per flauto e pianoforte intitolata Oltre, e che  suoneranno in tutti i rifugi, oltre a brani classici e popolarie scriveranno anche  sette brani apposta, uno per rifugio.

Dopo le proiezioni dei corti e accompagnando le letture di brani e poesie sempre a tema Il sole a cura dell’Associazione culturale “Amici di Parola”, al leggio la presidente Adelina Valcanover. Le letture  sono tratte  da miti, come per esempio  Fetonte dalle Metamorfosi di Ovidio, poesie come La mia sera di Giovanni Pascoli o il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi… creando una serata  di intensa emozione. L’ambiente stesso, quello raccolto di un rifugio, fa da cornice.

Le persone che  fanno parte dello spettacolo raggiungono le mete con la jeep, o funivia, o nei posti più accessibili in macchina per trasportare strumenti e attrezzature per proiettare, suonare, leggere.

Il più avventuroso da raggiungere è senz’altro il rifugio Altissimo, che si trova proprio su una  cima al monte omonimo che fa parte del gruppo del Monte Baldo. Per raggiungerlo, dopo avere lasciato la macchina  a un parcheggio, c’è una mulattiera di quattro chilometri, con un’infilata di  tornanti. 

Come si diceva, senz’altro si salirà in jeep per il carico da portare in cima, da non avere timori  o soffrire di vertigini però, perché si gode una vista in pleine aire fino a Verona, compreso il lago di Garda.

Ogni  rifugio però ha un suo fascino particolare.

Quest’anno i rifugi coinvolti  sono: Bindesi ore 20.30  6 giugno,   malga Kraun ore 18.30 il 27 giugno;   Maranza ore 20.30 6 luglio; Altissimo ore 20.30 8 luglio; Coni Zugna ore 20.30 il 12 agosto; Viote ore 20.30 il 22 agosto; malga Sorgazza ore 20.30 5 settembre. Chi si trovasse nei dintorni alle date citate, sarà il benvenuto.

 

 

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