Rifiuti inerti non pericolosi ed una cava di pietra in contrada “Trippatore” a Sampieri. E’ allarme nel territorio

La richiesta di attivazione della procedura della valutazione di impatto ambientale, VIA-VAS, è stata presentata alla Regione con due diverse note il 20 ed il 25 marzo scorso alla Regione e la comunicazione che da Palermo raggiunge diversi enti è in pubblicazione all’albo pretorio del Comune di Scicli con protocollo 20156 del 27 marzo 2024. Comunicazione che è stata inviata oltre che all’ente sciclitano, nel cui territorio ricade l’area di contrada “Trippatore” in cui dovrebbe nascere questo impianto, anche al Distretto minerario di Catania, al Servizio geologico e geofisico del Dipartimento regionale Energia, al Libero Consorzio comunale di Ragusa, all’Ispettorato ripartimentale foreste di Ragusa, alla Soprintendenza ai beni culturali, all’Arpa ed all’Autorità di bacino del Distretto idrografico della Sicilia. “…Tutte le amministrazioni ed enti potenzialmente interessati e comunque competenti ad esprimersi sulla realizzazione e sull’esercizio del progetto” avranno trenta giorni di tempo per verificare l’adeguatezza e la completezza della documentazione – è quanto si legge nella lettera-comunicazione.

Le previsioni secondo quanto si legge nel testo pubblicato all’albo pretorio del Comune di Scicli.

Al primo capoverso si fa riferimento, oltre che al rilascio della VIA-VAS per l’impatto ambientale, ad un progetto riguardante “l’apertura di una cava di calcare di cui è previsto il totale ricolmamento dei luoghi e di un centro di recupero di rifiuti inerti non pericolosi in procedura semplificata R13, messa in riserva, ed R5, recupero, al fine di produrre materia prima secondaria in contrada Trippatore con efficacia temporale del provvedimento di Valutazione di impatto ambientale per 15 anni. Al Dipartimento dell’Ambiente dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente la richiesta è stata presentata la richiesta dalla Società Multi Service Italia con sede legale a Modica.

Contrada “Trippatore” a Sampieri come “Lanzagallo fra Pozzallo, Modica ed Ispica dove una lunga battaglia sta fermando la realizzazione di una discarica per inerti?

Troppi interrogativi. A Sampieri, a Scicli, in contrada “Trippatore” cosa realmente nascerà? La comunità reclama chiarezza, tutela e sicurezza.

Una zona amena, sita alla periferia di Sampieri. Una zona che “domina” la costa da un appena accennato altopiano. Caratterizzata dalla presenza di ville patrizie e da un’area residenziale di grande pregio è scelta per la tranquillità che vi si coglie e per la purezza dell’ambiente. Un centro di recupero di rifiuti inerti non pericolosi è il termine elegante per non parlare di discarica di rifiuti inerti, assicurati non pericolosi. Interrogativo d’obbligo che si spera venga sciolto presto magari spiegando cosa andrà a nascere realmente in contrada “Trippatore” dove, già nell’autunno corso, era stato lanciato l’allarme di una “discarica occulta” su questa area rurale dalla quale si gode un magnifico paesaggio che abbraccia da un lato l’ex Fornace Penna di Punta Pisciotto e dall’altro la riserva naturale di Costa di Carro con al centro l’abitato di Sampieri ed il suo lungo serpentone di spiaggia con sabbia dorata. Elementi che hanno portato nei mesi scorsi l’Amministrazione Marino a chiedere l’assegnazione della Bandiera Blu.  

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