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“Raccontami…la cura tra le pagine”. All’HOspice oncologico con il manager Aliquò
03 Dic 2019 10:02
Un tributo ai poeti classici. Con qualche venatura ironica. Ma con una evidente ammirazione di fondo a chi ha dato il “la” alla letteratura come la conosciamo oggi. Una passeggiata nei boschi narrativi affrontata con raffinatezza, leggerezza e genuinità. Così il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, ha animato, ieri pomeriggio, all’hospice oncologico dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, il secondo appuntamento del progetto “Raccontami…la cura tra le pagine” promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute in collaborazione con la stessa azienda provinciale sanitaria. Una scelta, quella di Aliquò, non casuale visto che il manager è anche autore di apprezzati testi narrativi.
E proprio facendo affidamento sulla sua passione e sulla sua profonda conoscenza della materia, il dottor Aliquò ha invitato chi assisteva, tra cui alcuni pazienti dell’hospice, a percorrere la storia da lui narrata, conducendo gli ascoltatori tra stradine tortuose, scalinate, boschi, lupi, palazzi importanti, chiese e feste sontuose con tanto di coro dedicato. Insomma, il merito di Aliquò è stato quello di fare immergere tutti coloro che erano presenti in una realtà immaginaria ricca di stimoli e spunti, assicurando la possibilità di un confronto con personaggi singolari e con caratteristiche che ciascuno può ritrovare in sé e negli altri.
“A dirla tutta – sottolinea Stefania Antoci, segretaria dell’ufficio, ma soprattutto psicologa, psico-ongoloca e psicoterapeuta – i racconti del direttore generale dell’Asp hanno avuto la particolarità di essere storie bizzarre, vere e proprie avventure inusuali, talvolta dal sapore familiare, ma sempre narrate con la tenerezza sapiente di un genitore che parla ai propri figli. Quello di ieri, insomma, è stato un pomeriggio di sorrisi, di immagini raccontate, di autenticità e di gusto ricercato”. Va avanti, dunque, il progetto di raccontare ed ascoltare storie in quanto tutto ciò possiede un elevato potere educativo e terapeutico.
“Devo ringraziare il dottor Aliquò – afferma il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – ma anche la dottoressa Antonella Battaglia, medico oncologo e responsabile dell’hospice, per questo straordinario momento che ci ha consegnato una ulteriore testimonianza di come la lettura riesca a garantire risposte di un certo tipo alla conoscenza di noi stessi, consentendoci di affrontare al meglio la realtà che ci circonda. E’ la migliore esperienza, su questo fronte, che potessimo attivare per sostenere i pazienti dell’hospice oncologico del Paternò Arezzo”.
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