Negli ospedali della provincia di Ragusa si sta verificando una vera e propria fuga di medici, con dimissioni sempre più frequenti che stanno lasciando interi reparti sguarniti. La sanità pubblica iblea rischia, almeno in alcuni reparti, il collasso, schiacciata dalla carenza di personale e da condizioni di lavoro ormai insostenibili. Un problema che in verità […]
RACCOLGONO E TRASPORTANO RIFIUTI SENZA AUTORIZZAZIONE
02 Feb 2013 09:47
L’attenzione sul fenomeno della raccolta-trasporto e smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi e non, che gia’ lo scorso anno aveva portato a diversi deferimenti alla Procura della Repubblica di Ragusa, nella giornata di ieri ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Comiso di intercettare e denunciare a piede libero nr. 2 fratelli pluripregiudicati per reati contro il patrimonio provenienti da Catania (R.A. cl. 74 e R.G. cl.78), poiché sorpresi alla guida dell’autocarro Fiat Ducato mentre trasportavano rifiuti ferrosi e cavi telefonici raccolti poco prima nella citata frazione senza le prescritte autorizzazioni. Il tutto è stato sottoposto a sequestro unitamente all’automezzo. Contestualmente, i medesimi sono stati immediatamente proposti per l’adozione del provvedimento del Divieto di Ritorno nel Comune di Comiso e frazioni.
Si tratta questa di una misura di prevenzione, prevista dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, assai utilizzata già nello scorso anno da tutti i Comandi dipendenti della Compagnia nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e si trovino fuori dai luoghi di residenza, inibendo loro di ritornare per i successivi tre anni, senza preventiva autorizzazione, dal comune dal quale sono stati allontanati. La presenza dei due soggetti nella città kasmenea era già stata segnalata nei giorni scorsi da diversi cittadini, i quali sospettavano che potessero essere altresì responsabili di alcuni furti avvenuti nelle zone rurali negli ultimi mesi. In tal senso sono in corso indagini da parte della Stazione di Comiso.
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