È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROGETTO DEFINITIVO PER L’EX CINEMA MARINO DI VIA ECCE HOMO
11 Gen 2011 16:35
“Sarà discusso giovedì in Commissione Centri Storici l’atto di approvazione del progetto definitivo per il Teatro della Concordia, cioè l’ex Cinema Marino”. Ne dà notizia il capogruppo del Movimento per l’Autonomia al Consiglio Comunale di Ragusa, l’ing. Vito Frisina, che giudica positivamente l’arrivo a questo traguardo.
“E’ opportuno esprimere la più totale soddisfazione – dice il consigliere – rispetto a questo momento cruciale per il concretizzarsi di un risultato fondamentale per l’amministrazione comunale. La realizzazione di un Teatro Comunale è stato, infatti, uno dei punti del programma cui il sindaco Dipasquale ha dedicato maggiore impegno. Innanzitutto è da sottolineare il coraggio con il quale si è deciso di procedere all’esproprio dell’immobile, atto in seguito al quale si è proceduto con la pubblicazione del bando per l’affidamento dei servizi di ingegneria per la redazione del progetto. In questi anni si è pensato anche ad accantonare i fondi necessari per l’opera, ciraca trem milioni e mezzo di euro, attingendo alla legge speciale su Ibla che ai finanziamenti del Ministero ai Beni Culturali”.
“La complessità degli interventi da compiere sull’ex cinema – aggiunge Frisina – è il motivo principale per cui si è impiegato molto tempo per la stesura del progetto. Trattandosi di un edificio antico, infatti, sarà necessario adeguarlo alle normative vigenti in ambito di sicurezza e stabilità, inoltre bisognerà rendere la struttura al passo con le innovazioni tecnologiche moderne”.
“L’auspicio – conclude il consigliere autonomista – è che adesso il progetto venga esaminato ed esitato rapidamente in modo da passare il più presto possibile al livello di progettazione esecutivo che consentirà quindi di mandare in appalto l’opera, iter che entro la fine della legislatura potrebbe essere completato”. (lc.)
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