Il libro, il primo a firma dell’autore, è una storia ispirata da stati d’animo che metaforicamente rappresentano le aspirazioni, le speranze. È una storia di passione, di ragione e di forza, come un circolo continuo, come carta, forbice e pietra, un susseguirsi di sentimenti che si sovrastano. Il ritmo è incalzante e chiaro, con una scrittura circolare che segue l’andamento della narrazione.  

Tre i protagonisti di questo romanzo breve: Gabriele, figlio di un magistrato, Giuseppe, figlio di un boss mafioso e Anna, la donna che congiungerà i destini dei due personaggi maschili. 

Una violenta, ma struggente Palermo è sfondo a questa storia che, inevitabilmente, riporta alla memoria la Sicilia delle stragi mafiose.

Con l’autore dialogherà la professoressa Elisa Mandarà.

Angelo Aliquò nasce a Palermo nel 1968, architetto, dal 2001 con diversi ruoli si occupa di Sanità, attualmente direttore generale dell’Istituto di ricerca e cura per Neurolesi di Messina.