Presentato il volume “Gianni Molè: la voce libera degli iblei”

Un momento istituzionale per ricordare la figura di Gianni Molè, giornalista, segretario ibleo di Assostampa, capo dell’ufficio stampa dell’ex Provincia regionale di Ragusa, ente nel quale ha ricoperto anche il ruolo di capo di gabinetto.

È stato presentato, all’interno della Sala Convegni che porta il suo nome, il volume monografico dal titolo “Gianni Molè: la voce libera degli iblei”, edito dall’ente provinciale ed a cura di Federica Molè.

Alla presenza della moglie Eliana, delle massime cariche del comprensorio ibleo, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e degli enti locali, di colleghi ed amici, il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza ha aperto l’incontro. “Ho conosciuto Gianni Molè circa 15 anni fa, una figura centrale per l’ente che rappresento, che ha sempre profuso il massimo impegno nella difesa del territorio, senza mai tirarsi indietro. Ho fatto tesoro delle sue intuizioni, dei suoi contributi nelle battaglie portate avanti in questi anni.

Di lui ricordo il massimo senso delle istituzioni, l’abnegazione al lavoro e il pensiero costante alla famiglia. Da un anno a questa parte, nel primo piano di questo ente manca la sua energia e la sua presenza. Lo ricordiamo oggi, grazie alla presentazione di questo libro che è stato curato dalla figlia Federica. Lo ricordiamo in una sala che gli è stata intitolata, lo ricorderanno anche gli studenti meritevoli dell’Università di Catania ai quali andrà la borsa di studio istituita a suo nome”.

Gianni Molè è scomparso il 31 ottobre 2020 a causa del Covid. 

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