PRESENTATO ALLA CASA CIRCONDARIALE DI RAGUSA UN PROGRAMMA DI CASEIFICAZIONE
22 Set 2015 12:52
Da poco insediato ,il nuovo Direttivo del Rotary Hybla Herea , sotto la guida del Presidente Maurizio Giannì, ha già messo a fuoco il programma dell’anno sociale , teso a confermare il ruolo pubblico che il Club intende interpretare nella comunità ragusana, scevro dai soliti luoghi comuni di organismo autoreferenziale di riferimento o di promozione per i soli soci.
Molteplici le attività e le tematiche attorno alle quali si svilupperà l’ambizioso programma messo a punto a breve per l’anno sociale 2015/16.
La prima attività di spessore è stata presentata inizia giovedi 17 presso la Casa Circondariale di Ragusa e riguarda un programma di caseificazione in un locale messo a disposizione dall’Amministrazione Penitenziaria. Saranno coinvolti direttamente i detenuti in uno spirito di pieno recupero sociale e attitudinale degli stessi. Un iniziativa di grande spessore sociale e culturale, unica nel suo genere. Il progetto, cui partecipano tutti i club dell’area Iblea, è stato finanziato dalla rotary Foundation.
Alla Conferenza Stampa hanno partecipato il Governatore Francesco Milazzo, la direttrice del carcere Giovanna Maltese, nonchè i presidenti e i rappresentati di tutti i club dell’area iblea coinvolti.
Particolarmente partecipata la conferenza stampa, con l’intervento di troupe di tutte le emittenze locali e dei rappresentanti della carta stampata e on line , che hanno rilanciato la notizia nei vari TG e sui quotidiani , con innegabili ricadute di immagine in positivo per l’attività del Club e dell’intero Rotary in generale.
E’ toccato al coordinatore del progetto Giorgio Lo Magno, veterinario ,dopo gli interventi del Governatore, della direttrice del Carcere e del pres. del Club, illustrare nei dettagli il progetto, che prevede una attività di formazione, addestramento e successiva commercializzazione di prodotti caseari, il tutto nell’ambito delle normative che regolamentano il settore.
Il Governatore Francesco Milazzo ha manifestato nel suo intervento la sua profonda commozione per un progetto di grande significato sociale, che fortifica e rilancia il nuovo modo di pensare e di agire dei rotariani nelle rispettive comunità di riferimento.
La direttrice del carcere Giovanna Maltese ha ringraziato le autorità rotariani presenti per il prezioso contributo offerto all’elevazione sociale e culturale dei detenuti, mentre il pres. del Club Maurizio Gianni’ ha espresso il proprio forte compiacimento a nome dei soci del Club per una iniziativa proiettata a segnare in modo esaltante l’intero anno sociale.