Pozzallo ricorre alla palestra comunale per ospitare i migranti. Vi andranno in 400

Numeri da emergenza. Altri 779 migranti arrivati a bordo del catamarano ‘Jean de la Valette’  dopo i circa 900 di giovedì scorso portati a Pozzallo con lo stesso catamarano e con un pattugliatore della Guardia di finanza. Mentre si tenta di alleggerire Lampedusa fra l’hotspot ed il molo Favaloro, si pensa a Pozzallo per accogliere i migranti per l’impossibilità a reperire pullman da utilizzare per la loro redistribuzione sul territorio italiano. In queste ore sono in corso le operazioni di sbarco di 779 con circa 180 minori ci cui parecchi non accompagnati. Le donne sono circa 230, 24 in stato di gravidanza. Nove di esse sono state portate già allospedale di Vittoria, 4 a Modica, 8 a Ragusa e 3 in attesa del loro turno di controlli precauzionali, all’hot spot.

Il Comune di Pozzallo, di concerto con la Prefettura di Ragusa, ha messo a disposizione, nel fronteggiare l’emergenza, la palestra del campo sportivo. E’ qui che si stanno approntando i servizi per ospitare i migranti che, al momento, si trovano all’hotspot e quelli che stanno scendendo dal catamarano. Il catamarano della Virtu Ferries continua a fare la spola con Lampedusa operando trasferimenti veloci. A Una macchina organizzativa, quella di Pozzallo, che si è attivata immediatamente.

Ma qual è la situazione attuale a Pozzallo?

Sono ancora poco più di 400 le persone presenti all’hotspot proprio a Pozzallo, circa 140 persone appartenenti a nuclei familiari sono nell’hotspot di Modica nel centro temporaneo allestito nell’area dell’ex Consorzio Asi e 100 minori non accompagnati sono nel centro di contrada Cifali.

Il sindaco Roberto Ammatuna parla di assenza di una strategia dell’accoglienza.

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