Omicidio Guilia Cecchetin, vicino alla famiglia il criminologo Edoardo Genovese di Ispica

C’è il sostegno e la ricerca di giustizia dietro il supporto che il giovane criminologo di Ispica, Edoardo Genovese, volontario dell’associazione Penelope Italia, sta offrendo alla famiglia di Giulia Cecchetin, la sfortuna ragazza uccisa brutalmente dal fidanzato e di cui si sono celebrati oggi i funerali, commuovendo l’intera Italia. Accanto a questo episodio grave di cronaca, emerge, pur se in questo contesto doloro, la figura di Edoardo Genovese, giovane criminologo di Ispica e presidente dell’Istituto Italiano di Ricerca e Studi Criminologico-Forensi “ELIEA”.

Nel corso delle ultime settimane, le immagini dei telegiornali e delle trasmissioni televisive hanno mostrato il coinvolgimento attivo di Genovese nel ruolo di criminologo dell’Associazione “Penelope”, un’organizzazione dedicata a fornire supporto alle famiglie delle persone scomparse. Affiancando i legali della famiglia Cecchettin, Genovese ha dimostrato non solo competenza professionale, ma anche una profonda sensibilità umana di fronte a una tragedia così devastante.

Edoardo Genovese non è solo un criminologo di spicco; è anche docente presso la scuola di formazione della Polizia Penitenziaria di Roma e in altre realtà, contribuendo così alla formazione di nuove generazioni di professionisti dedicati alla ricerca della verità e della giustizia.

Ma cosa fa esattamente un criminologo? Genovese, attraverso le sue interviste, ha chiarito il ruolo cruciale del criminologo nel contesto di un caso come quello di Giulia. Il criminologo non si limita a esaminare gli aspetti legali di un crimine, ma si impegna nella comprensione approfondita dei fattori psicologici, sociali e comportamentali che possono essere alla base di un evento così tragico. La sua competenza si estende oltre i confini dell’indagine formale, contribuendo a fornire un quadro completo e dettagliato.

E sul caso di Giulia restano le parole commosse di Edoardo, affidate ai social: “La verità è una strada in salita. Un percorso tortuoso, pieno di insidie. Una corsa contro il tempo. Devi ricostruire, comporre i pezzi. Devi fotografare quello che è stato e dare un nome e cognome agli eventi. “Ambire al raggiungimento della verità storica” si dice. Faremo tutto questo per te, perché non meritavi di esser strappata alla vita in questo modo. Chi ti ha spezzato le ali non aveva il diritto di farlo. Tu volevi voltare pagina, andare avanti, mentre qualcuno ha deciso di chiudere in fretta il libro della tua storia. Proteggeremo la tua memoria, il tuo sorriso e la tua immensa voglia di vivere, ricordandoti sempre. Ricordando il tuo nome. Giulia 🩵

Il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, ha espresso le sue congratulazioni e il suo apprezzamento per il lavoro di Genovese, riconoscendo il suo prestigioso percorso professionale animato dalla ricerca di verità e giustizia. In un post su social media, il sindaco ha sottolineato il ruolo di Genovese come “figlio di Ispica di cui andare fieri” e gli ha augurato buona fortuna per la sua carriera.

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