Omicidio di Vittoria: forse due i colpi che hanno raggiunto la vittima

Aveva deciso di non rispondere alle domande del sostituto procuratore di Ragusa, Ottavia Polipo, quando si è consegnato alla caserma della Compagnia dei carabinieri di Vittoria. Nulla, nessun accenno al movente, alle ragioni che lo avrebbero portato ad uccidere la sera del 27 febbraio, Giovanni Russo, 23 anni, freddato mentre si trovava sull’uscio dell’abitazione di un conoscente a Vittoria in via IV aprile.

SIA LA VITTIMA CHE IL PRESUNTO OMICIDA SONO INCENSURATI

Domani, A.V. 29 anni, affiancato dal suo legale, l’avvocato Matteo Anzalone, comparirà alle 10 in carcere davanti al gip Vincenzo Ignaccolo nell’udienza di convalida del fermo di indiziato di delitto a cui è stato sottoposto all’alba del 28 febbraio. Sia la vittima, sia il presunto omicida sono incensurati. Un omicidio avvenuto in strada, Russo sarebbe stato colpito alla testa; forse due i colpi esplosi e che avrebbero raggiunto la vittima. La salma è stata posta sotto sequestro in attesa che si effettui l’esame autoptico; l’ispezione cadaverica era stata effettuata dal medico legale Claudio Pulvirenti. 

Foto: repertorio

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