OCCORRE PERSEGUIRE L’OBIETTIVO DELL’USO DEI MATERIALI BIODEGRADABILI

L’Amministrazione comunale di Comiso, lo scorso 23 giugno 2010, ha presentato la propria adesione ufficiale  alla campagna nazionale “Porta la Sporta ”  che,  per ricordarlo a chi non conoscesse a fondo le tematiche ambientali,  mira all’abbandono dei sacchetti monouso, simbolo di un consumismo non più sostenibile, attraverso una riduzione nella loro distribuzione.

Un obiettivo che, in linea con le direttive ministeriali,  doveva essere raggiunto anche a Comiso, poiché avevo  avviato tutti i passaggi propedeutici, grazie agli investimenti che, d’intesa col sindaco,  avevo messo in campo oltre all’opera di sensibilizzazione pubblica attuata, finalizzata alla sostituzione del  polietilene con materiali biodegradabili o riutilizzabili in cotone, juta od altro.

A livello locale, da titolare della delega all’ambiente, mi ero mosso persino con la distribuzione gratuita dei sacchetti in “Mater Bi” a tutti gli esercenti nel campo degli alimentari della città, per sensibilizzare nel contempo anche i cittadini.

Ebbene, come era stato largamente anticipato, il Ministero all’Ambiente ha eliminato ogni deroga per il polietilene e, dunque, l’ha messo definitivamente al bando. Bene ha fatto, in tal senso, il Ministro Prestigiacomo a  serrare le fila e a vietare il polietilene. Invito, dunque, il sindaco ad attivarsi al fine di consentire anche da noi il rispetto delle leggi in materia ambientali e rendere fruttuosi i soldi pubblici spesi per averne un ritorno immediato a favore della cittadinanza e dell’ambiente. (M.C.)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it