Nuovo decreto bollette: le misure del Governo per contrastare il caro energia e supportare le famiglie 

Il Consiglio dei ministri ha approvato il 27 giugno un nuovo decreto legge per fronteggiare il caro bollette. Questo provvedimento è stato adottato per contrastare i rincari del settore energetico, soprattutto a sostegno delle famiglie bisognose. Le misure adottate includono la conferma della riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per gli usi civili e industriali per il terzo trimestre (dal 1° luglio al 30 settembre 2023), la proroga dell’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e dell’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.

Inoltre, il bonus sociale rafforzato per gli sconti sulle bollette di luce e gas è stato prorogato fino al 30 settembre 2023 per le famiglie meno abbienti con un Isee fino a 15mila euro. La soglia Isee per l’accesso al bonus sociale da parte delle famiglie numerose (con almeno 4 figli) è stata confermata fino al 31 dicembre 2023 e passata da 20 a 30mila euro dal 1° aprile scorso. Complessivamente, sono stati stanziati circa 800 milioni di euro per queste misure.

L’aggiornamento trimestrale delle tariffe dell’elettricità sul mercato tutelato, che riguarda un terzo degli utenti, sarà reso noto oggi dall’Arera (autorità di regolazione per energia reti e ambiente). Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, la bolletta della luce sul mercato protetto rimarrà quasi invariata, con una variazione possibile fra -0,5% e +1%. La bolletta del gas dovrebbe invece scendere del 2%. Arera terrà conto della proroga degli aiuti decisa dal governo per fissare le tariffe. Le società energetiche che operano sul mercato libero si muoveranno di conseguenza.

Il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che il decreto bollette è un sostegno a cittadini e imprese nella difficile congiuntura energetica. Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori, ha commentato che non ci sarà alcun miglioramento per le famiglie, ma solo l’evitamento di ulteriori peggioramenti. Invece, Assoutenti ha apprezzato la proroga del bonus sociale e l’estensione fino a settembre del taglio dell’Iva sul gas e dell’azzeramento degli oneri generali di sistema, ma ha chiesto al governo di intervenire sui prezzi al dettaglio che continuano a crescere in alcuni settori come gli alimentari.

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