Lo sbarco a Scoglitti: le celebrazioni in ricordo del 10 luglio 1943

Era il 10 luglio 1943: ottant’anni fa. Chi allora era un bambino ricorda tutto come in una sequenza cinematografica. Chi era giovane o adulto ha raccontato questi eventi negli anni scorsi e ora non può più farlo.

L’Operazione Husky

Il comune di Vittoria ricorda lo sbarco del 10 luglio 1943, quello che va sotto il nome di Operazione Husky. Lo sbarco interessò vari comuni della costa iblea, tra gli altri anche Ispica e Gela, dove ha presenziato anche la nipote del generale Patton, Hellen.

Due cerimonie a Scoglitti

A Scoglitti ha presenziato il vice Comandante della Marina Militare americana, Ronald Cappellini.

Due le cerimonie che si sono svolte: 

Due cerimonie in due punti diversi della città, si sono svolte ieri in presenza di autorità civili militari e religiose, del vice Comandante della Marina Militare americana, Ronald Cappellini e di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, per ricordare l’ottantesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Sicilia.

Seconda cerimonia davanti a un bunker

Il primo momento si è svolto a Scoglitti, nella piazza Andrea Castelli, alle ore 10; il secondo, un’ora dopo, sulla strada Vittoria – Scoglitti, davanti a un bunker utilizzati come difesa delle coste nella seconda guerra mondiale. Sono state deposte delle corone di fiori, ai piedi di due steli in marmo che ricordano l’evento. Era presente anche il parroco di Maria SS. Di Portosalvo, don Robert Dynerowicz, i rappresentanti delle forze dell’ordine e la Polizia municipale. La giornalista Sonia Iacono ha ripercorso, con un racconto attento e puntuale dei fatti accaduti, gli eventi di quel giorno, lo sbarco a Scoglitti, l’arrivo dei militari a Vittoria. Sono intervenuti il sindaco Francesco Aiello e il comandante Ronald Cappellini.

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