LEGGE SULLE AREE METROPOLITANE ED I CONSORZI DEI LIBERI COMUNI:TUTTO DA RIFARE

 La legge sulla riforma delle province verrà modificata. L’Ars tornerà a votare fra metà ottobre e novembre per correggere gli errori che hanno portato il governo nazionale a impugnare la legge con cui la Regione ha istituito le tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e i sei liberi consorzi.

 «Vorremmo evitare lo scontro istituzionale». ha detto Crocetta e per fare questo si dovranno modificare alcuni degli articoli ed in particolare quelli che regolano l’elezione dei vertici dei nuovi organi e la previsione di assegnare a sindaci metropolitani e presidenti un maxi compenso mentre a livello nazionale questi incarichi sono gratuiti.

 Cracolici ha anticipato che il maxi compenso a sindaci metropolitani e presidenti di consorzi verrà cancellato. Crocetta ha ammesso che verrà modificato il sistema di voto per l’elezione dei vertici introducendo come chiede Roma il voto ponderato. La legge regionale prevede che sindaco e presidente di consorzio vengano eletti dai consiglieri dei Comuni del territorio.

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