L’artista ragusana Morena Licitra, in arte Morena Sauvage, unica siciliana al Berlin Burlesque Festival. E intanto, esce l’EP d’esordio

Esce il 22 Settembre 2022 su tutti i digital stores l’EP d’esordio della cantautrice e performer sicula Morena Sauvage, nome d’arte di Morena Licitra, distribuito e promosso da Free Club Factory. L’EP è stato arrangiato, missato e masterizzato da Saretto Emmolo presso il Mattonacci Recording Studio di
Santa Croce Camerina, partendo da un’idea compositiva di base dell’autrice, successivamente sviluppata insieme ad Emmolo che ne ha curato l’arrangiamento e la produzione artistica; l’artwork di copertina invece è di Leonardo Angelucci.

Ma non solo: Morena Licitra è l’unica siciliana a prendere parte, nella serata di sabato 15 ottobre, al Berlin Burlesque Festival, uno dei più grandi eventi di burlesque e varietà in Europa, nato nel 2013 gli artisti provengono da tutte le parti del mondo e solo in 30 ne vengono selezionati ogni anno.

Come si diceva, il 15 ottobre l’artista ragusana salirà sul grande palco del Wintergarten calcato dai migliori artisti di varietà e burlesque di tutto il mondo. Morena si esibirà con la band di Berlino la The Sazerac Swingers . Porterà la sua sicilianità cantando e danzando e sfoggiando uno degli abiti creati da lei stessa.

Il nuovo album è un EP di 5 brani dove la sua essenza musicale e il suo messaggio, veicolandolo tramite le sensuali note di un blues, oppure attraverso le taglienti chitarre elettriche di un brano rock come la title track, passando per tracce più legate alle radici siciliane come “Donna sicula”. Ogni canzone rispecchia la libertà d’essere la donna che si vuole, quella libera, quella stanca della società, quella non più succube ma dominatrice, quella siciliana ribelle, la romantica ma frizzante. È lo specchio del burlesque in cui ogni donna può decidere d’essere chi vuole e come vuole ed ogni brano è pensato per tutte le sfaccettature.


Dice l’artista: “L’album è nato dall’esigenza di partecipare in modo attivo al posizionamento
della donna nella società. Il mezzo concessomi è la musica e il burlesque. Ho sempre combattuto anche se ad oggi con poca fatica perché sempre determinata su chi fossi, sull’accettazione di se stesse. Dalla mia patologia cronica al mio aspetto fisico, alla cultura con la quale sono cresciuta, ho maturato la forza e la voglia di condividere, aiutare e confrontarmi con l’universo femminile affinché non cadesse trappola della
società che ci vuole imporre come essere. Il progetto non è solo musicale ma una vera e propria missione. Siamo in tante ormai a combattere per il body positive, le leggi sul salario e urlare al mondo che le donne sono esseri preziosi ma io non voglio cadere nello scontato. Dalla mia esperienza personale ho appreso che il cambiamento bisogna farlo dentro se stesse a prescindere dal risultato che si avrà al di fuori del proprio mondo. Non possiamo piacere a tutti ma se impiantiamo dentro di noi la libertà
e la voglia di essere come siamo, nemmeno la società potrà scalfirci. Ascoltando ogni singolo brano viene in mente il volto di donne diverse e attraverso la musica che accompagna i testi, la grinta e la rinascita”.

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