LA SICILIA RICCA DI UMANITA’, LABORIOSITA’ E COMICITA’ NEL NUOVO SPETTACOLO DEL CENTRO TEATRO STUDI

C’è Gesualdo Bufalino. Ma anche Danilo Dolci. C’è Luigi Pirandello con Giuseppe Fava. Non manca Ignazio Buttitta assieme a Federico De Roberto. Senza dimenticare Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Leonardo Sciascia. Oltre al “nostro” Mimì Arezzo. Un percorso guidato, un viaggio in cui si viene condotti per mano, attraverso suggestioni emozionali, quello ideato da Franco Giorgio, il regista teatrale, anima e cuore del “Centro Teatro Studi”, che ha promosso una nuova e appassionata creazione. E’ “Terra mia”, un tributo alla Sicilia ricca di umanità, laboriosità e comicità. “Una Sicilia mite, fino a sembrare stupida – così come la descrive Bufalino – Una Sicilia furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e della frode. Una Sicilia pigra. E ancora una frenetica. Una Sicilia che si estenua nell’angoscia della roba, una che recita la vita come un copione di Carnevale. Una, infine, che si sporge da un crinale di vento in un accesso di abbagliato delirio”.

Insomma, una Sicilia vissuta e raccontata quella che sarà proposta sabato 10 novembre alle 21 e domenica 11 alle 18,30 al teatro “Il Palco” di via Demostene 52 a Ragusa. “Uno spettacolo molto intimo – racconta il regista Franco Giorgio – in cui ho selezionato brani letterari e bellissime canzoni siciliane, un percorso che ci aiuterà a capire ancora di più chi siamo e da dove veniamo, oltre ad invitarci a cercare una soluzione agli annosi problemi che da sempre hanno gravato su questa nostra terra”. Perché tante Sicilie? “Perché la Sicilia – continua Franco Giorgio, citando Bufalino – ha avuto la sorte di ritrovarsi a fare da cerniera tra la grande cultura occidentale e le tentazioni del deserto e del sole, tra la ragione e la magia, le temperie del sentimento e le canicole della passione. Lo spettacolo ci aiuta a capire la Sicilia. E, dunque, per noi siciliani, significa capire noi stessi. Significa definire il dissidio fondamentale che ci travaglia”. I protagonisti saranno Laura Giordani, Rita Salonia e Mimmo Aiola. “Faremo emergere con scritti e brani di autori celebri – dice ancora Franco Giorgio – il nostro orgoglio, la diffidenza, il pudore. E il senso di essere diversi”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it