LA LEGGE SU MODICA SIA PATRIMONIO DI TUTTA LA DEPUTAZIONE IBLEA!

Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, interviene nuovamente sulla proposta da lui lanciata riguardante l’istituzione di una legge speciale su Modica e Scicli che riproponga i benefici della legge su Ibla. Nei giorni scorsi si sono susseguite reazioni da parte di soggetti politici diversi, ai quali il Vice  Presidente del Consiglio Provinciale ricorda gli insuccessi finora riscontrati a causa di una disomogeneità di intenti:  “Chi cerca primogeniture di una tale iniziativa rivela incapacità politica. All’On.le Ammatuna ricordo che questo atteggiamento non porta alla risoluzione del problema: che il PD se ne sia occupato senza ottenere risultati non è un problema nostro!

Così come non lo è l’iniziativa dell’On. Riccardo Minardo che presentò un DDL in questo senso nell’Agosto del 2008 che giace impolverato in qualche cassetto della Regione. Il nostro obiettivo è arrivare al risultato e lo vogliamo fare attraverso l’impegno di tutti e sei i Deputati Regionali eletti nel nostro territorio”. Tra le prime azioni in calendario una petizione popolare che dimostri l’interesse di tutto il territorio nei confronti del patrimonio culturale. “Occorre un’azione concreta e per questo – rivela Failla – crediamo che una iniziativa del genere debba essere patrimonio di tutta la deputazione iblea, ovvero una azione coordinata che crei le condizioni di fattibilità. Ci proponiamo pertanto di consegnare a tutti i deputati all’ARS iblei copia della proposta di legge e copia delle firme che raccoglieremo, chiamandoli ad una corresponsabilità comune.

Abbiamo la convinzione che i tre gioielli barocco della nostra provincia siano tutti da tutelare alla pari. Molto è stato fatto per Ibla, altrettanto bisogna fare per Modica e Scicli, anch’esse patrimonio UNESCO. Sono stato accusato di voler fare campanilismo, voglio fare piuttosto sistema non danneggiando Ibla ma agevolando le altre realtà della Provincia che non sono da meno”. (l.c.)

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