LA CITTA’ CHIEDE RISPOSTE CONCRETE E DATE CERTE PER L’APPALTO DELLE OPERE DA REALIZZARE AL PORTO DI POZZALLO

 Se il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo si dimette a fine luglio, a ottobre si andrà al voto.  Come dire che, fra poco più di dieci giorni, la Regione chiuderà bottega e riprenderà a lavorare il prossimo anno. In una prospettiva di questo tipo, la pratica per l’appalto dei lavori per la messa in sicurezza del porto di Pozzallo e per il potenziamento delle banchine commerciali potrebbe finire nell’olimpo della macchina burocratica regionale. Rischio molto grave, considerato che le opere da realizzare, finanziate con soldi europei, dovranno essere rendicontate entro il 2015. I timori espressi la scorsa settimana dall’ex sindaco Giuseppe Sulsenti sono stati prontamente respinti dal sindaco in carica Luigi Ammatuna. Sulsenti lamentava lo status quo della pratica. Il primo cittadino lo ha invece tranquillizzato sostenendo che, corvi a parte, la pratica è calda e che tutto procede regolarmente. Intanto nei giorni scorsi è rientrato dall’estero, ove si era recato per motivi di lavoro, l’assessore ai Lavori pubblici della prima ora Alessandro Maiolino. Il sindaco, pertanto, gli ha riaffidato le deleghe praticamente congelate per 40 giorni: Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità, Spettacolo, Politiche giovanili. E poiché lo stato dell’arte del fascicolo porto interessa con urgenza la città, i cittadini, i lavoratori, le realtà produttive del territorio, abbiamo chiesto all’assessore Maiolino di aggiornarci sulla pratica. Perché, inutile ribadirlo, considerate le potenzialità dell’importante infrastruttura dal punto di vista della crescita e dello sviluppo, perdere il finanziamento europeo di 40 milioni di euro sarebbe una vera iattura. Che potrebbe avere conseguenze disastrose. Dal punto di vista economico e sociale. Il futuro della città marinara è legato al porto. Particolarmente interessati alla vicenda gli imprenditori del settore. Che già sono in preallarme per il calo del fatturato. “Questo è il momento delle responsabilità personali ed istituzionali – vanno infatti ripetendo con una certa apprensione – per cui, aldilà di stucchevoli polemiche che sarebbe bene mettere definitivamente da parte, desideriamo essere tranquillizzati con risposte concrete, documenti ufficiali e date precise”. “La questione porto – dichiara al riguardo l’assessore Maiolino – è al centro delle tematiche della politica pozzallese da anni. Ora, finalmente, siamo allo snodo fondamentale dell’iter. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il visto urbanistico sulla Gazzetta Ufficiale della Regione. Subito dopo presenteremo all’assessore alle Infrastrutture e Trasporti il progetto generale che, una volta esitato con parere favorevole, ci permetterà di procedere alla gara di appalto entro l’anno”. Se tutto va bene, dunque, i lavori potrebbero essere avviati non prima della primavera del 2013.

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