Insalata, gli errori da non fare se vuoi dimagrire

L’insalata è spesso considerata sinonimo di alimento leggero e salutista, alleato della linea e passepartout per chi è a dieta. Eppure, se non seguiamo alcune accortezze, può trasformarsi in un piatto molto ricco di calorie e venire meno alla sua missione.

Per essere davvero leggera e ipocalorica, l’insalata deve contenere solo verdura. Possiamo scegliere la varietà che preferiamo (lattuga, rucola, soncino, cicoria, indivia o altro ancora), aggiungere pomodori, peperoni crudi o cotti, carote, cetrioli o verdure cotte come spinaci, biete, fagiolini. Tutto quello che si aggiunge, ha un suo “peso”, del quale occorre essere per lo meno consapevoli. Per condire si può utilizzare del succo di limone, aceto di vino o di mele, oppure un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Quest’ultimo, però, non va versato direttamente dalla bottiglia, ma misurato in un cucchiaio e poi aggiunto alla verdura: un “giro” di olio è già una quantità eccessiva se siamo a dieta.

Se l’insalata costituisce il nostro pasto ed è quindi un piatto unico, possiamo aggiungere un uovo sodo, oppure del tonno al naturale, oppure della carne bianca tagliata a dadini o a straccetti, purché sia stata cotta alla griglia o al vapore. In alternativa, una piccola quantità di ricotta fresca o qualche pezzetto di salmone cotto al vapore o due o tre cucchiai di riso integrale o di cereali sempre integrali. In ogni caso, limitiamo la nostra scelta a un solo alimento proteico alla volta, alternandoli ogni giorno.

Da aggiungere con moderazione, invece, i formaggi, a cominciare dalla classica mozzarella. Ricordiamo che le varietà più ricche di calorie sono il parmigiano, la fontina, il brie e la scamorza. Un altro ingrediente “pericoloso” è il mais: non si tratta di una verdura, ma di un cereale e quindi appartiene alla famiglia dei carboidrati, tra l’altro con un indice glicemico piuttosto alto, e “pesa” di conseguenza. No anche all’aceto balsamico mentre vanno consumate con moderazione anche le patate, ricche di farinacei, e l’avocado, anch’esso piuttosto calorico.

Da evitare completamente, invece,  le salse, a cominciare dalla golosissima maionese, le creme speziate e i vari oli aromatizzati. Anche l’insala russa è da bandire senza esitazione: contiene in pratica tutto quello che si deve maggiormente evitare quando si vuole perdere peso. Attenzione alle verdurine sott’olio, come carciofini, pomodorini, funghetti, e alle chips di vario genere. No infine ai wurstel, ai salumi e agli insaccati, veri e propri concentrati di sale e di grassi.

Ricordiamo, infine, che l’insalatona ricca e golosa che siamo soliti preparare, se aggiungiamo gli ingredienti sbagliati, può arrivare anche a  900-1000 calorie. A questo punto, è meglio optare per un classico piatto di pasta al ragù, che di calorie ne contiene solo 400.

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