INIZIATI IERI ALL’ECCE HOMO I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DEL ROSARIO

01 Ott 2011 14:51

Hanno preso il via ieri i festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario: il solenne novenario animato da alcune comunità parrocchiali ha aperto le celebrazioni di una festa antichissima, di grande tradizione che fin dagli anni Ottanta, grazie anche alle iniziative esterne, ha conosciuto un nuovo slancio.

La Santa Messa è stata celebrata dal sacerdote Salvatore Cannata con la partecipazione della comunità “San Giuseppe Artigiano”.

Oggi alle 19.00 sarà invece don Giovanni Pluchino a celebrare la funzione religiosa animata dalla comunità “Santissimo Salvatore”. Grande attesa, poi, per il programma della giornata di domani.

Dopo il rito religioso che si svolgerà alle 9.00, si terrà un’altra celebrazione alle 11.00 con la supplica alla Madonna di Pompei.

Domani pomeriggio, in seguito alla recita del Rosario alle 19.00, la Messa verrà celebrata dal sacerdote Roberto Asta, animata dalla comunità del “Preziosissimo Sangue” a cui seguirà la suggestiva cerimonia della benedizione del frumento. Lunedì alle 19.00 il  sacerdote Vincenzo La Porta celebrerà la Messa a cui parteciperà anche la comunità “San Pier Giuliano Eymard”.

I fedeli che risiedono nell’area intorno alla parrocchia Ecce Homo, nel centro storico di Ragusa, stanno già partecipando con devozione alle celebrazioni e alle iniziative legate alla festa della Madonna del Rosario.

Una festa molto sentita dai credenti di Ragusa che durante le giornate della festa arrivano da ogni parte della città, soprattutto coloro che hanno le proprie radici in questo quartiere ed è per loro che don Carmelo Leggio, parroco dell’Ecce Homo, rivolge una preghiera alla Madonna: “Alla Vergine vogliamo esprimere il nostro amore di figli devoti. A Lei chiediamo la materna benedizione sulla nostra parrocchia e, in particolare, sugli ammalati, sui bambini, sui giovani e sulle famiglie in difficoltà. Col suo aiuto vogliamo essere cristiani coerenti con la fede che professiamo, e come i primi cristiani, vogliamo essere un cuor solo e un’anima sola. La nostra parrocchia sia, nella città di Ragusa, un modello di unità, un esempio di carità. Solo così onoreremo Maria e saremo suoi figli devoti”.