Immigrazione irregolare in provincia: 20 disposizioni, alcune con rimpatrio. In totale, arrivati a Pozzallo mille migranti

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa ha recentemente intensificato le attività volte a contrastare l’immigrazione irregolare nella provincia di Ragusa. Dall’inizio di agosto, sono state esaminate numerose posizioni amministrative di stranieri per verificare il rispetto della normativa sull’immigrazione. Questa attività ha portato all’emissione di 20 ordini di espulsione dal territorio nazionale, di cui 14 sono state eseguite con rimpatrio, mentre le restanti 6 sono state disposte dal Questore della provincia di Ragusa.

Espulsi in un solo giorno 6 cittadini irregolari

In un solo giorno, sono stati rintracciati 6 cittadini extracomunitari irregolari, che sono stati immediatamente espulsi. Per 4 di loro, che avevano già ignorato precedenti ordini di lasciare il territorio nazionale, è stato disposto il trattenimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Caltanissetta e Bari, in attesa del rimpatrio coatto. Un cittadino tunisino è stato già rimpatriato dopo essere stato coinvolto in atti di intemperanza presso l’ospedale civico di Vittoria.

Inoltre, un cittadino comunitario è stato sottoposto a un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale con trattenimento presso il CPR di Brindisi, dopo essersi reso responsabile di condotte di degrado urbano a Marina di Ragusa.

Sul fronte degli sbarchi, la situazione è altrettanto impegnativa. Circa mille migranti sono giunti all’hotspot di Pozzallo a seguito di sette sbarchi e cinque trasferimenti dall’isola di Lampedusa. L’Ufficio Immigrazione, insieme al personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha svolto un’attività approfondita di identificazione e verifica delle posizioni amministrative dei migranti, portando all’emissione di 49 ordini di respingimento.

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