IL TESORO DEGLI IMPERATORI DI KAMARINA IN MOSTRA A COPENAGHEN

Ancora pochi giorni e poi la Nycarlsberg Gliptotek di Copenaghen scoprirà i tesori della nostra Kamarina. Infatti, con la mostra temporanea dal titolo “Tesoro dei sei  imperatori”,  iniziativa della Regione Siciliana e della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa,  con il  coordinamento dell’archeologo Giovanni Distefano, si farà conoscere un pezzo di storia della Sicilia antica ed, in particolare, del  patrimonio archeologico di Kamarina in una delle sedi più prestigiose della cultura europea, inaugurando, così, nella “Notte della Cultura” una mostra che resterà aperta fino alla fine dell’anno.

La presentazione della mostra, che si inaugura il 12 ottobre alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Danimarca,  si svolgerà giovedì mattina presso l’Istituto Italiano di Cultura e vedrà anche la presenza della Camera di Commercio di Ragusa, che ha avviato una relazione importante con la Camera di Commercio italo-danese di Copenaghen al fine di attivare una campagna di promozione della realtà economica ragusana in Danimarca e di far conoscere, anche  sul piano del turismo e del marketing territoriale, la nostra area alle imprese ed alla popolazione danese. Continuano, così, i rapporti con l’economia danese, dopo il primo contatto che ha visto buyers e giornalisti di Copenaghen a Ragusa a fine settembre in occasione della Fiera Agroalimentare Mediterranea.

Adesso rappresentato a Copenaghen dal segretario generale dell’ente Carmelo Arezzo e dall’agronomo Giuseppe Cicero, l’ente camerale  sottoscriverà un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio italo-danese, non solo per presentare in occasione dell’inaugurazione della mostra delle monete di Kamarina un buffet dei prodotti tipici della nostra area, con la collaborazione della Pro-Loco di Ragusa,  per promuoverne i nostri sapori e profumi,  ma anche per preparare un’adeguata presenza delle nostre imprese dell’agroalimentare alla mostra specializzata di Copenaghen “Tema” del prossimo Febbraio.

Si vogliono gettare in questo modo  le basi per ospitare a Ragusa una delegazione di tour-operator danesi per verificare la possibilità  di incrementare l’interesse turistico per l’area del sud-est e per il nostro barocco.

 

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