Il ripristino della Stazione carabinieri con servizio h24. A Pozzallo l’appello dopo i fatti di violenza dei giorni scorsi

Due in tutto nell’arco di due giorni. Uno concluso con la vittima in ospedale ed una prognosi di 30 giorni per la diciannovenne e l’arresto per l’aggressore, un giovane ventenne irregolare in territorio italiano che bivaccava nella villa comunale; un altro con una ragazza ventenne avvicinata nei pressi dell’area portuale che è riuscita a “smarcare”, seppure con tanta paura il giovane che l’aveva avvicinata con fare sospetto.

L’appello del sindaco Roberto Ammatuna.

“Più volte al Ministero dell’Interno ho posto il problema di ripristinare l’h24 ma ad oggi gli orari della Stazione carabinieri rimangono tali. In verità, negli orari in cui la Stazione non è operativa, quando si chiama il 112 la pattuglia arriva nell’immediatezza dei tempi, tempestivamente senza ritardi – afferma il primo cittadino – e poi non dobbiamo dimenticare che c’è anche la presenza dei militari dell’Arma al porto nella sede di frontiera. Ai Ministri dell’Interno, succedutisi nei governi, ho sempre posto il problema di tenere aperta la Stazione carabinieri della nostra Pozzallo con orari h24. Ma ad oggi non è venuto nulla. Sarebbe veramente utile l’apertura giorno e notte per la nostra città ma mi viene presentato il problema degli organici che porta a fare i conti con le strutture presenti nel territorio nazionale. Comprendiamo la carenza di personale e ci conforta il fatto che i carabinieri sono  sempre e comunque presenti interpretando le istanze della popolazizone”.

Nel secondo caso, confermato dalle forze di polizia, una ventenne sarebbe stata avvicinata da un giovane in prossimità dell’area portuale. Per fortuna la ragazza ha avuto il supporto di altre coetanee che, casualmente, transitavano con l’automobile e, facendola salire a bordo, l’hanno sottratta all’aguzzino. “Due aggressioni in ventiquattro ore, vittime dell’ignoranza e della violenza.
Il clima a Pozzallo è assolutamente esplosivo – affermano gli esponenti del movimento Sud chiama Nord – non si possono accettare altre azioni di intolleranza fisica e verbale. Chiediamo che il presidio dei Carabinieri torni h24 e che ci sia una vigilanza costante per le vie della città rivierasca. Fra l’altro Pozzallo è presidio di Hotspot. Se non dovesse succedere, vi sarà una raccolta firme per chiedere il ripristino della Stazione e l’eventuale chiusura dell’Hotspot”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it