Il Consolato tunisino a Comiso per un giorno: rilasciati 250 passaporti

Una sede distaccata del Consolato tunisino a Comiso per un giorno. Comiso ha ospitato sabato scorso un ufficio distaccato temporaneo del Consolato di Palermo per il rinnovo del passaporto e dei vari documenti di identità dei cittadini tunisini. La presenza del console Mohamed Ali Mahjoub e degli addetti del Consolato ha consentito a numerosi tunisini residenti a Comiso o in città vicine di poter espletare le pratiche per il rinnovo dei loro documenti.

L’ufficio temporaneo è stato aperto a Comiso, nell’androne del Municipio di Comiso, dove è stato allestito un ufficio temporaneo. Centinaia di cittadini tunisini hanno potuto espletare le loro pratiche senza la necessità di un lungo viaggio fino a Palermo.

Cinquecento tunisini a Comiso per documenti e altre pratiche

Più di 500 persone, provenienti anche dai centri vicini, si sono recati a Comiso per potere espletare le pratiche necessarie. Sono stati rilasciati ben 250 passaporti, oltre alle carte d’identità e altri documenti e pratiche. 

Il console Mohamed Ali Mahjoub è stato accolto a Comiso dal sindaco, Maria Rita Schembari e dal responsabile della comunità islamica Al – Rahman, Zouhaier Amor.

Il console ha visitato il nuovo cimitero di Pedalino. Un’area dedicata alle sepolture islamiche

Il sindaco e il rappresentante della comunità islamica hanno accompagnato il console tunisino a Pedalino, nell’area dove si sta realizzando il nuovo cimitero e dove un’area sarà dedicata anche alle sepolture di persone di altre religioni e, in particolare, di musulmani. Nell’area di contrada Bosco Cicogne, i lavori del nuovo cimitero sono già in fase avanzata e si concluderanno il prossimo anno.

“Un grande risultato per noi poter avere un luogo di sepoltura – ha detto Zouhaier Amor – il console ha apprezzato quanto si sta facendo e l’accoglienza ricevuta in municipio. Il comune ci ha messo a disposizione la sede municipale per poter espletare le pratiche. L’ufficio temporaneo è rimasto aperto e le ultime pratiche sono state concluse alle 19,30. Tantissime persone ne hanno usufruito e ne siamo contenti”

La comunità islamica ha poi consegnato delle targhe ricordo. Una targa è stata consegnata anche a Khouloud Yazidi, giovane cittadina di Comiso, da un anno residente in Francia. “Khouloud è sempre stata una colonna della nostra comunità islamica – ha aggiunto Amor – anche se oggi vive in Francia continua a mantenere un rapporto con noi. Ha dato e dà moltissimo alla nostra comunità”.

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