In una Sicilia che ancora fatica a raggiungere gli standard nazionali di qualità sanitaria, l’Ospedale Maggiore di Modica emerge come una delle sei strutture che nel 2025 hanno migliorato in modo sensibile le proprie performance, uscendo dall’elenco delle realtà segnalate per criticità. Lo conferma il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2025 dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i […]
I CARABINIERI DEI NAS PER TENERE ALTA LA VIGILANZA NEL SETTORE ALIMENTARE
12 Mag 2010 15:44
Il crescente fenomeno della globalizzazione mondiale e la nascita del mercato libero con la caduta delle barriere doganali, comporta l’esigenza di tutelare e mantenere alta la vigilanza nel settore alimentare. Particolare attenzione è rivolta a quei Paesi dove lo standard qualitativo non è dei migliori e le produzioni alimentari non sono aderenti a quelle comunitarie. Nelle ultime settimane i Carabinieri dei 38 Nas, dislocati in tutto il territorio nazionale, hanno effettuato una vasta operazione nei confronti di grandi grossisti, importatori e commercianti operanti nella distribuzione di alimenti di origine extra EU. Il controllo si è incentrato soprattutto nel verificare se questi prodotti venivano conservati bene, dall’etichettatura degli alimenti, e nell’accertamento dei requisiti igienico sanitari. In tutta la Penisola sono stati sottoposti a controllo oltre 800 esercizi commerciali: 351 non sono risultati in regola con le normative igieniche sanitarie e di sicurezza comunitarie e nazionali, 569 sono state le infrazioni penali, amministrative e sanitarie, che hanno portato alla segnalazione di 387 persone all’ Autorità. I Nas hanno trovato oltre 21 tonnellate di cibo di varia natura sottoposto a sequestro in quanto ritenute in un cattivo stato di conservazione. Circa 3000 alimenti sono stati posto a vincolo perché non presentano etichettatura. I Carabinieri insieme all’Autorità Sanitaria hanno provveduto al sequestro e alla chiusura di 10 attività, tra depositi e ristoranti, in tutto il territorio nazionale, ai fine della tutela della salute pubblica. Situazione di particolarità gravità sono stati riscontrati a Milano, Bologna, Parma, Ancona, Napoli, Caserta e Reggio Calabria. (Raffaele Ragusa)
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