Ha rischiato di morire, adesso riesce a correre come una volta. La storia a lieto fine del modicano Elia Cavallo

E’ una storia a lieto fine e per questo merita di essere raccontata. La storia di Elia Cavallo, un giovane modicano, è davvero straordinaria e dimostra il potere della determinazione e dell’assistenza medica nella guarigione da gravi lesioni. Dopo un terribile incidente in moto che avrebbe potuto costargli la vita o l’amputazione della gamba, grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi e alle abilità del dottor Fulvio Carluzzo, ortopedico e traumatologo, Elia è riuscito a superare le sfide e a tornare alla sua vita normale.

L’USO DI TECNICHE INNOVATIVE PER SALVARE LA GAMBA

L’incidente è stato devastante, ma la rapida risposta delle persone presenti e l’intervento dell’elisoccorso hanno fatto la differenza nel salvare la vita di Elia: “Subito dopo lo schianto per istinto ho provato a rialzarmi, ma non sono stato capace di reggermi in piedi e ho capito sin da subito la gravità, vedendo la mia gamba praticamente maciullata e sanguinante”, racconta Elia, ripercorrendo quei momenti angoscianti.

Il suo percorso di recupero è stato lungo e impegnativo, ma grazie agli sforzi del dottor Carluzzo e del suo team medico, è stato possibile preservare e ricostruire la sua gamba. “Ci sono voluti diversi interventi – spiega il medico – e la cosa più importante è stata eliminare l’infezione all’arto. Al “Cannizzaro” gli è stato applicato un fissatore esterno alla gamba. Arrivato al “Garibaldi-Nesima” sono subito intervenuto per cercare di salvare l’arto, oltre che la sua vita. Elia era in condizioni critiche: presentava un’infezione, deficit di parti molli e tessuto osseo, il danno articolare insieme al danno a un nervo della gamba”.

L’uso di tecniche innovative come il fissatore esterno con la tecnica dell’ascensore ha permesso di superare le sfide e di allungare la gamba in modo significativo.

Oggi, Elia è un esempio di rinascita e determinazione. Ha riacquistato la capacità di camminare e di tornare alle sue attività quotidiane, dimostrando quanto sia importante la perseveranza nella guarigione da lesioni così gravi.

UN CASO DI STUDIO

La vicenda di Elia sarà uno dei principali casi studio presentati al congresso medico su traumatologia e ortopedia in clinica convenzionata, che si terrà il prossimo 23 settembre all’hotel Nettuno di Catania. Il dottor Carluzzo, presidente del congresso, insieme ad altri esperti affronterà vari casi studio per illustrare le sfide e le soluzioni nella cura di patologie ortopediche e traumatologiche sia pediatriche che per gli adulti.

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