FURTO DI GASOLIO A BORDO DELLE NAVI: NESSUN LICENZIAMENTO DEI MARITTIMI EVENTUALMENTE COINVOLTI IN ATTESA DELL’ESITO DELLE INDAGINI

Con riferimento alla notizia da noi pubblicata relativa all’operazione portata a termine il 16 novembre scorso dai militari della Capitaneria di porto di Pozzallo sul furto di gasolio a bordo di unità operanti presso lo scalo marittimo ibleo, riceviamo e pubblichiamo la nota datata 20 novembre 2012 inviataci da Genova.

“ Vroon Offshore Italia srl informa che il giorno 16 novembre u.s., uno dei membri dell’equipaggio della sua nave di supporto offshore VOS Atlantico è stato sottoposto a indagini da parte delle Autorità competenti per sospetta appropriazione illecita di circa 20 litri di combustibile bunker fuel proveniente dall’unità navale ormeggiata nel porto di Pozzallo, in Sicilia. Nell’ambito degli accertamenti di rito le Autorità – secondo le normali procedure – hanno rivolto alcune domande all’equipaggio. Al termine dei colloqui, nave ed equipaggio hanno normalmente continuato le operazioni commerciali. Le Autorità non hanno applicato misure cautelari di alcun genere.

Vroon Offshore Italia srl adotterà tempestivamente i provvedimenti più opportuni non appena si concluderanno le indagini da parte delle Autorità.

Wron Offshore Italia srl applica regole severe alla prevenzione di ogni attività illegale e si è già attivata anche attraverso i responsabili della flotta e dell’HSE (Health Safety) per condurre una indagine interna offrendo, al contempo, la più ampia collaborazione alle Autorità preposte”.

La nota precisa dunque, e ne prendiamo atto, che, per il momento, nessun marittimo è stato licenziato. Ribadisce inoltre, come del resto da noi puntualizzato nel riportare la notizia, che le Autorità non hanno applicato misure cautelari di alcun genere e che, non appena si concluderanno le indagini avviate dagli inquirenti, ivi compresa l’inchiesta interna, la società applicherà “regole severe”.

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