Fabrizio Licitra ha iniziato lo sciopero della fame contro le vittime aste a prezzo vile

E’ iniziato stamani lo sciopero della fame di Fabrizio Licitra, vittoriese, che da sempre si batte contro le vittime delle aste a prezzo vile. Il suo scopo è quello di essere ricevuto dal Prefetto e di ottenere anche un incontro in regione.

Stamani, sono andati a trovarlo il segretario provinciale di FdI, Salvo Sallemi, che è anche suo concittadino.
LIcitra, imprenditorie agricolo vittoriese, è stato lui stesso vittima di questo sistema: la sua casa, del valore di 160 mila euro, è stata venduta a 26.700 euro. Ed è anche il presidente dell’associazione “Vittime aste a prezzo vile”. Non è la prima volta che Licitra fa lo sciopero della fame contro questo sistema: lo aveva fatto già nel 2017. Ha resistito 18 giorni e poi è stato portato in ospedale.

Una piaga, quella delle aste a prezzo vile: nel 2021 mentre nel resto d’Italia si assisteva ad una diminuzione delle aste, in Sicilia, in controtendenza si assisteva ad un aumento degli immobili sottoposti a vendita forzata.

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