EUGENIO RAMPONI A ROMA UNO DEI MIGLIORI LETTORI DELL’ANNO

Si chiama Eugenio Ramponi il nostro giovanissimo vittoriese che in questi giorni sta interpretando a Roma “Lu cuntu dell’Immacolata”: parlare dell’Immacolata Concezione di Maria non è solo un fatto religioso, si tratta soprattutto di storia e di e arte. Fu Papa Pio IX a proclamarla tale nel 1854 ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. «Già i Padri della Chiesa d’Oriente, nell’esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. In Occidente, però, la teoria dell’immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Redenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù». (il fulcro terreno del culto dell’Immacolata Concenzione è Torre del Greco; la devozione  dell’Immacolata Concezione risale per i Torresi al 500 quando già la Cappella principale della navata di destra della Basilica di S. Croce era dedicata alla Vergine: in seguito all’eruzione del Vesuvio del 1794 la Chiesa di S. Croce fu ricostruita ed il Beato Vincenzo Romano volle che l’Immacolata rimanesse nella sua collocazione originaria). Fu il francescano Giovanni Duns Scoto che riuscì a superare questo scoglio dottrinale; poi, nel 1476, ricorrenza della Concezione di Maria, la Vergine venne introdotta nel Calendario romano nella data  dell’8 dicembre».

Ma ritorniamo al nostro piccolo-grande artista Eugenio Ramponi che è riuscito a portare il suo estro fuori dall’isola. Scoperto per caso dalla collega Concita Occhipinti impegnata nella ricerca di “talenti iblei”, il giovanissimo “concittadino” facente parte del Gruppo Corale Hator diretto da Cinzia Spina, è stato scelto per i Concerti di Pontinia, Cori e Roma dal 3 al 5 gennaio, trovandosi catapultato tra una “rosa” di nomi già conosciuti in campo nazionale.

Marco Incudine, il cantautore che sistematicamente collabora con il coro, ha desiderato fortemente la presenza del giovane Eugenio, quest’ultimo appartenente al 1° Circolo Didattico di Vittoria, seguito dalla direttrice Angela Lombardo. “Il Cuntu dell’Immacolata” è declamato interamente dal nostro piccolo attore, già vincitore di alcuni concorsi come “migliore lettore dell’anno”. (m.c)

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