EMOZIONI SONORE A NON FINIRE A “LA SPIAGGETTA”

“La Spiaggetta” Sampieri, regala un lungo fine settimana di emozioni sonore in questa stagione estiva, con artisti di grande spessore sul fronte della varietà musicale. Si comincia già stasera, alle 21,30, con i suoni decisamente rock della band italo-francese dei “Grimoon” nell’ambito della rassegna “Rock’nRolla”,  momento magico perché il gruppo presenterà il loro nuovo album “Le déserteur” uscito in Italia lo scorso 17 febbraio. I concerti dei Grimoonsono dei veri e propri momenti magici, originali spettacoli di musica e cinema che oscillano tra il circo, la fantasia, il noir e un immaginario infinito di personaggi affascinanti. Domani, invece, per la rassegna “Frescure”, tocca a Kruscenti con un dj set che affonda le radici del proprio suono nella tradizione sonora funk, soul, disco, jazzy, broken beat, big beat, passando dalle capitali dell’house music, tra old school e avanguardie, ricercando sempre il giusto sound per il giusto mood. Più cool di così…

Sabato alle ore 21,30, si cambia rassegna e quindi genere con “Rarike”. Dalla Sicilia all’Andalusia e ritorno, arriva la compagnia “Guadalmedina”, artisti siciliani con cuore gitano, che animeranno un viaggio “de ida y vuelta”e a loro è affidato il compito di introdurre il pubblico ai segreti del flamenco puro. Una “finestra” aperta, uno spazio scenico libero, in cui ogni artista esprime se stesso e il suo modo di sentire questa passione che arde dentro. Quindi un appuntamento da non perdere con questo spettacolo travolgente dato dalla chitarra di Luca Fasoni e dalle danze di Giulia Compagno e Deborah Brancato il tutto arricchito da canto di Marcello Savona e il cajon di Pedro Morote Morcillo. La settimana si chiude alla grande con “Seajazz” che vedrà, domenica, esibirsi il Roberto Barni trio con Enrico Lacognata al pianoforte, Armando Barni al sax e Roberto Barni al contrabbasso rivisiteranno, che si caratterizza per la loro personalissima chiave, molti standards della tradizione jazzistica. Sono talenti veri e propri della terra iblea, formatisi sotto l’egida dei grandi maestri della scuola d’avanguardia, adesso lanciano la sfida all’interpretazioni classiche, riviste alla loro maniera. Uno spettacolo nello spettacolo da non perdere per i cultori del genere, per tutti coloro che sono alla ricerca di suoni che possano risvegliare le passioni sopite dell’anima in una cornice unica.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it