È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Emendamento ai vaccini a firma Padua
12 Lug 2017 09:55
La commissione Sanità al Senato ha approvato, nei giorni scorsi, un emendamento al decreto-legge sui vaccini, che va oggi in Aula a Palazzo Madama, avente ad oggetto il potenziamento delle funzioni dei consultori familiari per quanto concerne la diffusione delle informazioni sulle disposizioni del decreto Lorenzin. L’emendamento, con prima firmataria la senatrice Venera Padua, punta ad un obiettivo ben preciso: potenziare la rete sanitaria legata ai servizi territoriali. “In questo momento di marasma in cui versa la Sanità a livello locale – afferma la parlamentare del Pd – abbiamo voluto sottolineare, anche con riferimento al decreto sui vaccini, quanto sia fondamentale il supporto che può arrivare dalla Sanità del territorio, i cui servizi servono proprio ad evitare che si ingolfino gli ospedali e, soprattutto, i Pronto soccorso che, purtroppo, sono sempre più intasati. Credo da sempre nel ruolo anche informativo dei consultori ed è per questo che, con riferimento al provvedimento in questione, ho cercato, attraverso l’emendamento, di esaltarne ancora di più la funzionalità. I consultori sono una realtà preziosa, anche per la nostra provincia di Ragusa, ma sono stati spesso sacrificati sull’altare di scelte non proprio adeguate. L’obiettivo della mia proposta è di potenziarne le caratteristiche e le funzioni a sfondo divulgativo. Certamente dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni agli ospedali, vedasi quanto sta accadendo in quest’ultimo periodo nell’area iblea, ma anche alla rete del territorio. L’emendamento è già passato in commissione al Senato: ora aspettiamo che la legge di conversione del decreto sia votata in entrambe le Camere per l’approvazione definitiva”.
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