Lo studio ha impegnato i ricercatori della Nottingham Trend University con la dottoressa Sara Curtis che ha spiegato come cogliere i primi sintomi di una malattia che impegna pazienti e famiglie in un lento declino cognitivo fino allāannullamento mentale della persona. Gli studiosi hanno rilevato che dapprima di segnali di unāAlzheimer o di altre forme [ā¦]
Eā morto Salvatore Carpintieri, sindacalista. Negli anni Novanta fu sindaco di Ispica per un anno
06 Set 2024 11:55
Politico e sindacalista dalle belle battaglie, quelle pure senza lāarroganza. Sentimento, questo, che Salvatore Carpentieri non conosceva. Ha iniziato la sua vita politica negli anni Ottanta entrando a fare parte della segreteria provinciale del Pci. Nel momento della transizione Pci-Pds ĆØ stato lāunico in Italia ad essere eletto segretario provinciale Pds-Ds nonostante appartenesse alla mozione Bassolino, quella di minoranza, mettendo insieme, quindi, in provincia tutte e tre le anime delle mozioni. Unāelezione allāunanimitĆ , negli anni Novanta, che ha fatto storia per la presenza di tre mozioni che si misuravano sulla leadership. Negli anni Duemila ĆØ approdato al sindacato provinciale dapprima in quello della Fillea-Cgil e poi in quello della Flai-Cgil. Successivamente ĆØ andato alla Segreteria provinciale. Il suo lavoro ed il suo impegno allāinterno del massimo organismo sindacale in provincia era quello di responsabile dellāorganizzazione, una delle deleghe più importanti. Negli ultimi anni della sua presenza nel sindacato della Cgil ĆØ stato responsabile provinciale dellāInca, la struttura previdenziale della Cgil.
Il rigore morale di uomo, politico, studioso e sindacalista.
Nel ricordo di Nicola Colombo, amico di sempre. La voce di Nicola Colombo a tratti ĆØ di grande commozione. āUomo coerente Salvatore, di grande rigore morale, di una capacitĆ riflessiva non comune nel rapporto con gli avversari, con gli altri politici e sindacalisti che non vedeva nĆØ come nemici e nĆØ come rivali ā racconta lāamico Nicola Colombo ā fermo sui principi nel rapporto con lāaltro. Per quanto potevamo avere idee diverse dal punto di vista dellāappartenenza andavamo dāaccordo. In lui ammiravo la coerenza che non lo lasciava mai. Ci sentivamo molto uniti. Amava il mare, la natura, la campagna. Le sue passeggiate a Cirica in riva al mare, la sua passione per i fumetti e per il calcio era nota a tutti soprattutto a me con il quale ho vissuto quarantāanni della sua e della mia vita. Salvatore ĆØ un fratello che manca, sento come se mi sia venuto a mancare un āartoā. La sua modestia? Un pregio: seppure avesse potuto avere incarichi sindacali importanti a livello regionale e nazionale amava lasciare spazio ai giovani. Uomo, politico e sindacalista riflessivo e perfezionista: scriveva, leggeva, limava e rileggeva. Il tutto anche a rischio di perdere la battuta della tempistica. La moralizzazione in cui ha sempre creduto e puntato lo hanno reso e lo rendono, ora nel ricordo, uomo perbene. Io amo ricordarlo e definirlo il Carpintieri umileā. Ora lāultimo saluto al Cimitero di Ispica, la sua cittĆ , domani alle 17.
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