Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
DIECI CONCORRENTI, VINCONO IN DUE
25 Mar 2010 20:27
L’arch. Andrea Santacroce di Caserta e l’ing. Architetto Gian Luigi Sylos Labini di Bari si sono classificati al primo posto exaequo al concorso di idee per la sistemazione della Piazza San Giovanni o per dire meglio del Palazzo ex Ina di Ragusa ad angolo tra il Corso Irtalia e la suddetta Piazza San Giovanni. Un concorso cui hanno partecipato ben dieci professiinisti alcuni dei quali residenti nall’estero. La Commissione esaminatrice presieduta dal Prof. Paolo Portoghesi ha laureato due ai primi posti e così in conferenza stampa ieri mattina il Sindaco ha detto che decideranno, a chi dei progettisti affidare l’incarico, i cittadini che osserveranno, vedranno, decideranno. Insomma una sorta di scelta popolare che se dal punto di vista tecnico fa acqua da qualche parte, il giudizio così detto popolare può essere accettato tuout-court. Ma tant’è che l’Amministrazione vuol correre questa strada ne faccia una sorta di referendum popolare e la gentre deciderà. Anche questa è una scelta! Dal punto di vista tecnico i progetti andrebbero spiegati con calma e noi ci prefiggiamo di farlo magari con l’aiuto di esperti perchè si possano conosere gli elementi più importanti di come potrebbe venire questa piazza che in atto è bruttissima con quel cemento e quelle strutture alcune delle quali, quelle dei piani attici dei due corpi di fabbrica, sembrano davvero delle superfetazioni. Sia quel che sia finalmente si è arrivati alla fine del primo passo verso il recupero della struttura e chissà che non si possano trovare subito i soldi per completare l’opera che importerà una bella cifra, a meno che come si dice il Comune non lo venderà a privati per farne un albergo a cinque stelle ma con i riattamenti scaturiti dal concorso. Allora avremmo ottenuto due risultati: togliere una bruttura e recuperare qualche soldino. (r.r.)
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