DDL LAVORO, CONFPROFESSIONI “SI DIA PIÙ PESO ALLE PARTI SOCIALI”

ROMA (ITALPRESS) – “L’obiettivo della semplificazione potrà essere raggiunto solo se il Governo avrà la capacità di aprire un confronto con le forze sociali del Paese che si confrontano quotidianamente con i problemi applicativi della disciplina normativa, a cominciare proprio dai liberi professionisti”. È uno dei passaggi dell’audizione del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, in XI Commissione del Senato, dove è in discussione il disegno di legge sulla “Delega al Governo per la semplificazione e la codificazione in materia di lavoro”.

Nonostante l’accelerazione degli ultimi anni, la politica di semplificazione normativa e amministrativa è apparsa “discontinua e poco incisiva, perché non ha saputo dare risposte concrete sul piano pratico e obiettivi tangibili, a cominciare dalla riduzione della burocrazia” ha aggiunto Stella. “Su questo campo, i liberi professionisti sono i migliori alleati delle istituzioni, perché lavorano ogni giorno a contatto con i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione”.

Entrando nel merito del provvedimento, Confprofessioni ha sottolineato l’esigenza di un restyling normativo in materia di lavoro, purché la delega non oltrepassi “il campo della semplificazione per sconfinare in interventi di revisione sostanziale degli istituti del diritto del lavoro, impegno che richiederebbe ben altro coinvolgimento sociale e politico”.

(ITALPRESS).

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