Dazi, Consorzio Parmigiano Reggiano chiede misure compensative

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Si è riunito, nella sede del Parlamento Europeo, l’Intergruppo parlamentare su vino, alcolici e prodotti alimentari di qualità, per formare un fronte comune europeo contro la minaccia di nuovi dazi del governo Usa.

Il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, ha ribadito durante il suo intervento le preoccupazioni per gli impatti dei dazi, soprattutto alla luce di un nuovo, potenziale inasprimento. Bertinelli ha inoltre espresso il suo disappunto circa il tentativo americano di strumentalizzare una sentenza del WTO relativa al settore aerospaziale con l’obiettivo di attaccare l’agrifood europeo e il Parmigiano Reggiano in particolare. “Gli Stati Uniti – ha affermato Bertinelli – sono il primo mercato extra-europeo per il Parmigiano Reggiano con 10 mila tonnellate importate nel 2018. Il pieno sviluppo del mercato americano è di cruciale importanza per la sostenibilità della nostra filiera composta da 330 caseifici, oltre 2.800 allevamenti e 50 mila persone coinvolte. Un sistema che genera un valore di affari alla produzione di 1,4 miliardi di euro, il più alto di tutte le Dop. In agosto e settembre abbiamo registrato un picco delle esportazioni, perché gli operatori americani hanno fatto scorte prima dei dazi – ha continuato Bertinelli – si è generato poi un blocco del mercato con una sensibile riduzione delle esportazioni dei formaggi duri italiani. Alla luce di questi dati, chiediamo con forza agli europarlamentari e alla Commissione di attivare le misure compensative per i danni già arrecati dai dazi e soprattutto per i danni a cui dovremo far fronte per tutto il 2020”.

(ITALPRESS).

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