DA DOMANI TORNA IBLA BUSKERS. GRANDE LO SFORZO PER SOPPERIRE AI NUMEROSI OSTACOLI

Dodici le compagnie invitate a partecipare alla diciottesima edizione del festival organizzato dall’Associazione culturale Edrisi. Tantissimi gli artisti che da domani, e fino a domenica prossima, si esibiranno negli angoli più suggestivi del centro storico di Ibla.

Ibla Buskers quest’anno intende valorizzare le origini medievali della cittadella iblea, a partire dai luoghi in cui sorgeva il castello dei Conti di Ragusa. E proprio da questa location, dalla piazza dell’ex distretto militare ed attuale sede dell’università iblea, parte l’ultimo dei numerosi appelli all’amministrazione comunale e all’Ast affichè risolvano la questione dei bus navetta, le cui polemiche hanno caratterizzato i giorni scorsi.

Una conferenza stampa fuori dai luoghi istituzionali quindi, un segnale del forte disagio che gli organizzatori stanno vivendo e dei rapporti difficili con le istituzioni, in particolar modo il comune di Ragusa.

Le difficoltà dovute non solo ai tagli ai contributi economici, ma soprattutto alla continua incertezza causata dalla mancanza comunicazione e la tardività delle risposte. 

“Condizioni in cui è impossibile lavorare – sottolinea il professor Francesco Pinna, Presidente associazione Edrisi -. A sole 24 ore dall’inizio del festival abbiamo saputo della ufficializzazione del contributo. Ancora non abbiamo neanche i volantini con il programma definitivo. Se avessimo potuto bloccare la macchina organizzativa ci saremmo tirati indietro e avremmo pensato una manifestazione diversa, ridotta. Invece dobbiamo combattere contro mille problemi, a cui si aggiunge la forte preoccupazione derivante dalla mancanza del servizio di bus navetta. Un festival come il nostro, che attira tantissimi spettatori, non merita un trattamento simile. Pensiamo alle tante manifestazioni in questi ultimi mesi che hanno goduto del contributo dai fondi della legge 61/81, molte delle quali alla prima ed unica edizione. A discapito di chi come noi porta avanti un festival internazionale di artisti di strada ormai istituzionalizzato. Non capiamo le logiche che stanno dietro a tutto ciò”. 

Grazie ad uno staff composto da venti persone gli organizzatori anche per l’edizione di quest’anno sono andati alla ricerca di un cast ricchissimo di artisti.  Saranno presenti, tra gli altri, la “Familia Bolondo”, un gruppo numeroso che nasce dall’unione di diverse compagnie spagnole con alle spalle una lunga esperienza professionale, il “Tony Clifton Circus”, uno spettacolo di artisti italiani, e la “Compagnia Dromosofista” italo argentina, con il suo particolarissimo teatro d’oggetti.

Grande attenzione quest’anno agli artisti di siciliani, molti dei quali erano spettatori nelle prime edizioni e che, magari spinti dalle suggestioni del festival, hanno intrapreso con successo questa professione artistica. Presentatore d’eccezione Salvatore Frasca, che collabora anche alla direzione artistica.

 

 

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