Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Covid, i presidenti degli ordini dei medici sicialiani ai colleghi: “Comunicate in modo univoco”
03 Set 2021 15:55
“Il ruolo sociale della professione medica e’ parte integrante dell’identita’ di ciascun professionista. Dai tempi di Ippocrate, curare bene, sicurezza e serenita’ sociale sono i tre grandi valori della professione che devono concretizzarsi in una comunicazione univoca perche’ non ci siano dubbi sulla necessita’ di completare il processo di immunizzazione della collettivita’.
Legittime tutte le opinioni, legittima la presenza nei dibattiti dei social, ma quando lo scontro tra no-vax, no-pass e chi e’ disponibile alla vaccinazione diventa ideologico, messaggi inconciliabili con la scienza rischiano di avere conseguenze molto gravi. Il pericolo e’ di soffiare sulle anime piu’ deboli dei negazionisti e di alimentare quelle chat diventate oggi il terreno fertile per l’organizzazione di proteste anti-covid in cui irrompono messaggi di violenza.
Il mondo medico e’ una grande rete di salute, ma anche una grande rete sociale che porta con se’ tutto il peso, l’autorevolezza e il rigore delle sue informazioni, al di la’ delle considerazioni personali. Ed e’ questo il profilo che chiediamo a tutti i colleghi”.
Cosi’ i presidenti degli Ordini dei medici siciliani, Toti Amato (Palermo), Vito Ignazio Barraco (Trapani), Giacomo Caudo (Messina), Giovanni D’Ippolito (Caltanissetta), Anselmo Madeddu (Siracusa), Renato Mancuso (Enna), Igo La Mantia (Catania), Santo Pitruzzella (Agrigento), Carlo Vitali (Ragusa).
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