Ć stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area ĆØ stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autoritĆ locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dellāASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Coronavirus, presto divieto ingresso e uscita per Lombardia e 11 province italiane
07 Mar 2020 22:04
Secondo quanto si legge nella bozza del Dpcm che dovrebbe essere firmato nelle prossime ore dal presidente del Consiglio, per contrastare il diffondersi del coronavirus e che dovrebbe entrare in vigore da domani e fino al 3 aprile, eā previsto che allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nellāEmilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria sono adottate le seguenti misure: evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, noncheā allāinterno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza.
Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5Ā° C) eā fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali. Divieto assoluto di mobilitaā dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, noncheā delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, allāinterno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero allāaperto senza la presenza di pubblico.
Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, noncheā gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri. Sono sospesi i servizi educativi per lāinfanzia e le attivitaā didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, noncheā della frequenza delle attivitaā scolastiche e di formazione superiore, comprese le Universitaā. Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura.
Sono consentite le attivitaā di ristorazione e dei bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Sono consentite le attivitaā commerciali diverse da quelle di cui alla lettera precedente a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalitaā contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone. Salvo che il fatto costituisca piuā grave reato, il mancato rispetto delle misure di cui al presente decreto eā punito ai sensi dellāarticolo 650 del codice penale (arresto fino a 3 mesi o ammenda fino 206 euro).
(ITALPRESS).
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