CARABINIERE UCCISO, CONFESSA UNO DEI DUE AMERICANI FERMATI

ROMA (ITALPRESS) – Avrebbe confessato di essere l’autore dell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega uno dei due americani fermati a Roma. Si tratterebbe di uno studente di 19 anni. Durante l’interrogatorio avrebbe ammesso di aver accoltellato il carabiniere la notte scorsa. Ancora al vaglio degli inquirenti la posizione dell’altra persona fermata. Entrambi gli indagati sono di nazionalità statunitense. Sarebbero stati intercettati in un hotel di via Federico Cesi, non lontano dal luogo del delitto.

Rega si era appostato per fermare due persone ritenute responsabili di un furto e un conseguente tentativo di estorsione, quando una delle due ha estratto un coltello e ha ferito più volte il vicebrigadiere. Inutili i soccorsi presso l’ospedale Santo Spirito, dove il militare è poi morto.

(ITALPRESS).

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