Biologi non rinnovati dall’Asp dopo emergenza Covid-19: la lotta continua

La crisi pandemica globale del Covid-19 ha messo in primo piano l’importanza del personale sanitario che si è battuto in prima linea per fronteggiare la diffusione del virus, in particolare ha fatto emergere numerosi Biologi non rinnovati dall’Asp dopo emergenza Covid-19.

Tuttavia, molti di questi professionisti sono stati messi in difficoltà dal mancato rinnovo dei loro contratti dopo la fine dell’emergenza. Tra di essi ci sono i biologi che, dopo aver lavorato per reclutamento in pieno periodo di emergenza, non hanno ottenuto il rinnovo del loro contratto dall’Asp di Ragusa. Per approfondire il lavoro svolto da Biologi ed altre categorie annesse durante la Pandemia verificatasi puoi consultare l’articolo: I 21 biologi “eroi del Covid” incontrano i vertici Asp.

La questione è stata al centro dell’assemblea provinciale dell’Usb a Ragusa, dove sono state discusse le nuove iniziative da attuare per continuare la lotta intrapresa contro la cecità gestionale dimostrata dall’Asp di Ragusa. All’assemblea hanno partecipato rappresentanti dell’Usb regionale e molte figure professionali che hanno manifestato la volontà di partecipare alla lotta, tra cui gli ausiliari, gli operatori socio-sanitari, gli assistenti sanitari, i collaboratori tecnici ausiliari specializzati e gli operatori autisti.

Il sindacato ha chiesto al commissario la rimodulazione della pianta organica e nel frattempo ha proposto un progetto a termine per riprendere a lavoro tutto il personale e di cui si ha esigenza nei vari reparti ospedalieri. L’Usb ha sottolineato come tutti coloro che hanno svolto un ruolo fondamentale, aiutando la collettività anche nel periodo di maggiore pericolosità del virus, oggi si vedano senza più un lavoro.

Il tema centrale di questa vicenda è l’importanza di riconoscere l’impegno e il valore dei professionisti sanitari che hanno combattuto in prima linea contro il virus omicida specificatamente per tutti quei Biologi non rinnovati dall’Asp dopo emergenza Covid-19. Questi professionisti devono essere tutelati e garantiti di poter continuare la loro attività, anche dopo la fine dell’emergenza. Il titolo che possiamo attribuire a questo articolo potrebbe essere “Biologi e altre categorie non prorogati dall’Asp dopo l’emergenza del Covid-19: la lotta continua”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it