BAPR: il consiglio di amministrazione approva gli schemi di bilancio al 31 dicembre 2023: utile netto a 30,1 milioni

Il Cda di Banca Agricola Popolare di Ragusa ha approvato gli schemi di bilancio al 31 dicembre 2023 che confermano la solidità, l’efficienza e la redditività dell’Istituto. Si segnala in particolare il CET1 FULLY LOADED a 21,8%, in ulteriore crescita e fra i più alti del sistema e un utile netto a € 30,1 MLN (+32,5%).

Ecco le dichiarazioni del Presidente del CdA e dell’Amministratore Delegato.

Arturo Schininà, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha commentato: “Il percorso intrapreso dalla Banca nel consolidamento della redditività, dell’efficienza e della solidità patrimoniale prosegue con costanza. I continui investimenti e l’ormai stabile capacità di generare valore ci consentono di dare la massima soddisfazione alla nostra base sociale, in espansione anno su anno, con oltre 20.000 Azionisti e con crescenti adesioni al Programma Commerciale Soci Radici”.

Saverio Continella, Amministratore Delegato, ha commentato: “Il 2023 è stato un anno di traguardi raggiunti nei diversi ambiti di progettualità della Banca, dando sempre maggiore velocità ed efficienza al modello di servizio offerto agli oltre 250.000 clienti. La redditività espressa dalla Banca, anche al netto dell’incremento del margine di interesse, si attesta in aumento e supera i target previsti dal Piano di Impresa Back to Bank. Con una base sociale in crescita, un business model strutturalmente sostenibile, una consolidata qualità dell’attivo ed un’eccellente solidità patrimoniale, Banca Agricola Popolare di Ragusa adesso può guardare oltre per cogliere pienamente le sfide e le opportunità che il mercato e i territori potranno offrire”.

UTILE NETTO A € 30,1 MLN (+32,5%)

CET1 FULLY LOADED A 21,8%, IN ULTERIORE CRESCITA E FRA I PIÙ ALTI DEL SISTEMA. REDDITIVITÀ IN CRESCITA, ANCHE STERILIZZANDO L’EFFETTO DEI TASSI DI INTERESSE. EFFICIENTATA LA STRUTTURA CON UN COST INCOME CORE² IN CALO DI 780 PB. MARGINE PRIMARIO IN CRESCITA, PARI A € 190,4 MILIONI (+20,7% RISPETTO AL 2022). IN ULTERIORE CALO I CREDITI DETERIORATI CON UN NPL RATIO NETTO AL 2,4%. SOSTEGNO A FAMIGLIE E IMPRESE CON € 500 MILIONI DI NUOVE EROGAZIONI.
RISPARMIO GESTITO IN CRESCITA DEL 15,6%, SUPERANDO LA SOGLIA DI € 1 MILIARDO. IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI3 PER € 26,7 MILIONI (+19,2% RISPETTO AL 2022). PROSEGUONO GLI INVESTIMENTI DIGITAL, FINTECH E SULLA TRANSIZIONE GREEN. AVVIATO UN NUOVO PERCORSO BIENNALE DI RICAMBIO GENERAZIONALE CON 62 USCITE E 31 ASSUNZIONI, PORTANDO ALL’8% IL TASSO DI TURN OVER DELL’ORGANICO.

➔ utile netto core1 a € 39,0 milioni (+71,7%) (reported a € 30,1 milioni)
➔ ROE core adjusted4 a 13,2%
➔ risparmio gestito in incremento del 15,6% sul 2022
➔ nuove erogazioni lorde a famiglie e imprese per € 500 milioni
➔ NPL ratio netto a 2,4%, migliore del target di fine Piano
➔ costo del credito a 92 punti base, anticipando di un anno le leve pianificate
➔ Texas ratio a 14,2% rispetto a 16,9% del 2022
➔ Cost to Income core2 a 53,0% rispetto a 60,8% del 2022
➔ CET 1 ratio e TCR a 21,8% rispetto a 13,2% previsto da SREP 2023

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