Attacco alla sinagoga di Manchester: due morti, due arresti, tre feriti gravi e indagini antiterrorismo

Drammatico attentato questa mattina a Crumpsall, quartiere a nord di Manchester, dove un uomo ha attaccato i fedeli di una sinagoga durante le celebrazioni dello Yom Kippur, la ricorrenza più sacra del calendario ebraico. Il bilancio è pesantissimo: due morti, tre feriti gravi e lo stesso aggressore ucciso dagli agenti intervenuti sul posto.

Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo ha dapprima investito alcune persone con un’auto per poi tentare di accedere all’edificio armato di coltello. Nonostante i ripetuti avvertimenti, è stato neutralizzato dagli agenti della Greater Manchester Police, che hanno aperto il fuoco per fermarlo.

Le forze dell’ordine hanno dichiarato immediatamente lo stato di emergenza con il codice “Plato”, riservato agli attacchi terroristici, evacuando i fedeli rimasti chiusi all’interno fino al ripristino della sicurezza.

Il vice commissario Laurence Taylor, numero due dell’antiterrorismo britannico, ha confermato che l’episodio viene trattato come un atto di terrorismo e che due persone sono state arrestate come presunti complici dell’attentatore. “Riteniamo di aver identificato l’aggressore – ha precisato – ma per motivi di sicurezza non possiamo ancora confermarlo ufficialmente”.

Numerosi testimoni hanno raccontato scene di terrore. Alla BBC, un uomo ha dichiarato di aver visto una vittima a terra davanti a un’auto e l’aggressore che tentava di forzare l’ingresso della sinagoga colpendo le finestre con il coltello, prima dell’intervento armato della polizia.

Il premier Keir Starmer ha interrotto il vertice paneuropeo di Copenaghen per rientrare a Londra e seguire da vicino l’evolversi della situazione. “Inorridito dall’attacco, ancor più grave perché avvenuto durante lo Yom Kippur, il giorno più sacro per la comunità ebraica”, ha dichiarato, esprimendo cordoglio ai familiari delle vittime e gratitudine ai servizi di emergenza.

Anche Re Carlo III ha fatto sapere di essere “scioccato e profondamente rattristato” dall’accaduto.

Il sindaco di Manchester, Andy Burnham, ha definito l’attacco “un episodio grave”, precisando che al momento “non ci sono ulteriori pericoli imminenti per la collettività”.

La Farnesina ha fatto sapere che il ministro degli Esteri Antonio Tajani segue costantemente gli sviluppi e invita i cittadini italiani a Manchester a mettersi in contatto con l’Unità di Crisi in caso di necessità.

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