APPREZZAMENTI ED APPLAUSI PER APERITIVI ED ARTE

Quello di giovedì sera al Museo Campailla è stato un “Aperitivo ad arte” molto partecipato. Si è infatti assistito ad una vera e propria invasione di pubblico che ha confermato ancora una volta la validità delle scelte di programma, compiute dall’Associazione IngegniCulturaModica nell’ambito della Rassegna Museo D’estate 2011 . Protagonisti dell’appuntamento il modicano Emanuele Rizza, artista polivalente e scultore d’arte di professione e i due giocolieri Pepe e Giù.

Dopo la presentazione della serata a cura dell’Ing. Simona Incatasciato, rappresentante del team organizzativo, che ha espresso piena soddisfazione per l’ottimo andamento dell’intera manifestazione ormai alle ultime battute, la scena si è spostata nella sala del Teatro Anatomico per procedere all’inaugurazione della mostra dal titolo “…Forse”, un percorso obbligatorio tra una serie di installazioni site specific che proietta il fruitore in una dimensione mistica legata alla vita e alla morte. Incentrata sul destino dell’uomo e sulla grandezza dell’anima nell’affrontare l’ultima prova, la mostra vuole fare riflettere sul fatto che la vita è legata a tutta una serie di eventi, voluti o inaspettati, che costruiscono l’essere umano, nel lasso di tempo incluso tra la sua nascita e la sua morte. “Tantissimi uomini dei tempi moderni hanno perduto, se non del tutto almeno in parte, la capacità introspettiva: non riescono più a percepire la propria interiorità, la loro parte mistica; forse non si sono mai resi conto di avere un’anima. Riconoscono soltanto la propria fisicità. Sono ossessionati dalla salute del corpo, dall’importanza di trasmettere una bella immagine di se stessi agli altri”, osserva Rizza. Il messaggio che l’artista vuole trasmettere è che ognuno di noi deve riprendere confidenza con la propria anima; ci vuole ricordare, attraverso la sua arte, che il benessere dell’uomo ed il piacere di vivere senza paura della morte, sono collegati alla purezza dello spirito.

Non poteva mancare poi il consueto intervallo enogastronomico, che questa settimana ha previsto la degustazione di pane di casa, formaggio, capuliato e conserve offerti dalla Azienda Agricola Gennuso affiliata ai Mercati Contadini e del vino dell’Azienda Agricola Terre di Noto.

Risate e divertimento hanno poi caratterizzato la seconda parte della serata, animata dall’atteso spettacolo dei giocolieri Pepe e Giù, che si sono esibiti in Piazza Campailla. Una folla eterogenea di persone composta da famiglie con bambini, anziani, turisti, abitanti del quartiere anche extra comunitari, ha letteralmente invaso questo spazio urbano che dopo anni di abbandono, incuria e “maltrattamenti” giovedì sera come del resto per tutta l’estate è finalmente ritornato a vivere riappropriandosi della sua originaria funzione di aggregazione. I due giovani e bravi artisti di strada, con le loro giocolerie comico-musicali, hanno dato vita ad uno spettacolo entusiasmante ed interattivo che in più occasioni ha previsto il coinvolgimento degli spettatori, chiamati a dare il loro contributo al divertimento generale. A fine esibizione, dopo avere ricevuto calorosi applausi, Pepe e Giù si sono intrattenuti con i numerosi bambini presenti regalandogli, quale ricordo della serata, una scultura di palloncini realizzata in loco.

Il prossimo giovedì, 8 settembre, sarà la volta della fotografa sciclitana Adele Statello che inaugurerà la mostra “Laiv” e del ritmo afro-jazz del Jazzset Ensemble. 

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