Appello al Prefetto per ridiscutere i termini del progetto di igiene ambientale a Ispica

“Un contratto al ribasso che colpisce i diritti dei lavoratori e preclude la sicurezza” definisce così la FP Cgil il progetto riguardante il servizio di spazzamento, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati e altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’ARO del Comune di Ispica. La giunta Leontini si è già espressa sull’atto ma le perplessità del sindacato sono tante. Per ridiscuterne i termini il sindacato auspica un incontro con il Prefetto di Ragusa, Giuseppe Raineri.

L’intervento del sindacato FP-Cgil sulla questione ampiamente discussa dalla parte pubblica e da quella sindacale.

“Il dissenso della FP CGIL è forte e netto sulle scelte assunte dall’Amministrazione, che vanno a discapito dei diritti dei lavoratori. L’ente non può risparmiare sull’appalto, utilizzando contratti al ribasso, assumendo decisioni che avranno seriee di ripercussioni sul livello retributivo e previdenziale dei lavoratori – affermano Nunzio Fernandez segretario generale della FP CGIL di Ragusa e Graziana Stracquadanio, responsabile Igiene ambientale FP CGIL di Ragusa – ci riserviamo di condurre ogni azione di tutela dei lavoratori per salvaguardarne il maturato economico e giuridico. Al Prefetto di Ragusa, chiediamo un incontro ed un autorevole intervento per scongiurare il diffondersi del ‘metodo al ribasso’ che genererebbe perdita dei diritti, dilapidando in poco tempo, le conquiste dei lavoratori e del sindacato”.

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