AMMATUNA PROPONE LA COSTITUZIONE DI UN’UNITA’ DI DIAGNOSTICA ECOGRAFICA PLURIDISCIPLINARE

“Ormai da tempo presso il nosocomio di Modica sono attivi gli ambulatori che si occupano di profilassi, diagnostica e terapia delle malattie cardiache, vascolari e internistiche. Queste strutture erogano prestazioni specialistiche sia per esterni che di supporto alle varie unità operative degli ospedali di Modica e Scicli – come Pronto Soccorso, Rianimazione, Cardiologia, Medicina per citarne alcune – che ne richiedono la collaborazione per poter approntare una corretta terapia. La massiccia richiesta di queste prestazioni specialistiche, nonostante l’abnegazione degli operatori, ha dato vita a lunghe liste d’attesa che creano insoddisfazione nei pazienti e rischiano di abbassare i livelli essenziali di assistenza. Per far fronte a questa situazione propongo la costituzione di una unità operativa semplice di diagnostica ecografica pluridisciplinare che armonizzi gli ambulatori già esistenti, consentendo agli operatori di svolgere una lavoro di equipe e di ottimizzare le prestazioni affrontandole con organicità.

Tutto ciò può essere realizzato a costo zero perché, utilizzando le stesse risorse umane già impegnate negli ambulatori, potrebbero essere adibiti a tale scopo i locali già esistenti al piano terra della nuova ala del Maggiore, che sono fruibili ed adeguati alla tipologia delle prestazioni da erogare. I vantaggi che deriverebbero dalla creazione di questa nuova unità operativa sarebbero molteplici: si accorcerebbero le liste di attesa; fungerebbe da supporto al PTA di Scicli, che godrebbe di una corsia preferenziale per i pazienti affetti da malattie cardiovascolari; assicurerebbe continuità assistenziale ai pazienti. Nel settore della sanità in modo particolare, non ci si può limitare a fare delle critiche, ma vanno avanzate anche proposte per superarle. Questo ho già fatto con alcune proposte per migliorare la gestione del servizio 118 e questo sto continuando a fare con l’idea di costituire una unità operativa semplice di diagnostica ecografica pluridisciplinare presso il nosocomio modicano.

E’ dovere poi dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale vagliarle e  se condivise cercare di attuarle”.

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