ACATE: NEL QUADRO DELLA XX EDIZIONE DELL’EVENTO “ SETTEMBRE A BISCARI 2015”

L’ultima opera poetica di Domenico Pisana, “Tra naufragio e speranza”, uscita per i tipi di Europa Edizioni di Roma  a fine dicembre 2014, opera che – come afferma nella prefazione la prof.ssa Graziella Corsinovi dell’Università di Genova – si caratterizza per la sua  “dimensione poematica”, sarà presentata  mercoledì 7 ottobre  2015  ad Acate nella sede del Castello di Biscari.

L’iniziativa, che rientra nel quadro della XX edizione del “ Settembre a Biscari 2015”, apertasi lo scorso 11 settembre e che si concluderà il 17 ottobre sotto l’organizzazione  dall’assessorato alla cultura del Comune di Acate,  prevede una serie di manifestazioni di arte, cultura, teatro e tradizioni vissuti come viaggio all’interno dell’antico feudo di Biscari.

Alla presentazione, che sarà coordinata dalla dott.ssa Maria Teresa Carrubba, delegata alla cultura del “Circolo di conversazione” acatese,  porterà il saluto il sindaco di Acate, prof. Franco Raffo, mentre il prof. Orazio Sansone, docente di Lettere,  illustrerà, con un intervento critico,  il volume di Pisana.

Nel corso della serata, oltre all’intervento dell’autore, è previsto anche  un recital di poesie, curato  da Giovanni Lantino, docente di Lettere presso l’Istituto Superiore di Vittoria, e Daniele Voi dell’Accademia Radio Televisione di Roma.

“ Sono vivamente grato al sindaco di Acate , Franco Raffo, nonché al prof. Orazio Sansone e al “Circolo di conversazione acatese, afferma Domenico Pisana,  per aver voluto inserire nell’ambito della ormai consolidata tradizione culturale del “Settembre a Biscari 2015” la presentazione di questa mia ultima opera di poesia, che rappresenta sicuramente il momento più significativo e maturo della mia storia poetica.  Sono fermamente convinto – prosegue Pisana –  che nell’attuale civiltà consumistica, nella civiltà dell’uomo robot la poesia  non potrà mai essere devastata da tempeste e che resisterà al tempo. La poesia  non è una entità astratta e priva di radicamento nella storia, né  il frutto autocompiacente dell’esibizione di  meri sentimenti; il poeta   non è  un ingenuo sognatore,  un declamatore di cose irreali, ma un costruttore di bellezza e di civiltà. Ed è con questi sentimenti che ricevo l’onore di propormi  alle persone che incontrerò nel prestigioso Castello di Biscari di Acate, al fine di condividere con loro la mia poesia  come espressione della vita, che è un  continuo naufragio, ma aperta alla speranza.  Spero di riuscire a far passare questo messaggio!”

 

 

 

 

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