A rischio scomparsa le api selvatiche. In Italia si contano oltre mille specie. Sono il cuore della natura

A rischio di vita le api selvatiche, quelle api che posandosi fra fiori ed alberi sono quelle che danno sapore ai cibi, alle produzioni a pieno campo. Sono diverse dalle api mellifere, quelle che producono il miele e che sono patrimonio prezioso nella produzione del miele e sono “tesori” per i mielari. Da dove si vede che le api selvatiche stanno scomparendo? L’appello di Greenpeace. “Immaginare un mondo senza il ronzio delle api. Niente fiori, niente frutti, niente vita. È questo il futuro che rischiamo, se non agiamo subito. Le  api mellifere, quelle che vivono in colonie e producono miele, le conosciamo bene. Ma c’è un mondo intero che non vediamo abbastanza: quello delle api selvatiche, creature straordinarie e vitali per il nostro pianeta – si esprime così Greepeace – in Italia ne esistono più di 1.000 specie e molte di loro stanno scomparendo. Non vivono in alveari, non sono allevate dall’uomo. Sono quelle che si incontrano nei parchi, nei giardini, sui fiori dei balconi”.

Pesticidi tossici e cambiamenti climatici le cause della devastazione.

“In Europa, il 37 per cento delle popolazioni di api è in declino. Se non si interviene subito, questo sarà un declino senza ritorno. Le api sono il cuore della natura – conclude Greepeace – grazie a loro, il 30 per cento del cibo arriva sulle tavole fra frutti succosi, verdure fresche e cereali nutrienti. È un miracolo che avviene da millenni, spontaneamente, gratuitamente. Oggi questo miracolo rischia di scomparire. Se le api sparissero, il prezzo da pagare sarebbe enorme: ecosistemi spezzati, raccolti devastati, un pianeta più povero e fragile e più di 4.000 specie di verdure europee rischierebbero di sparire”.

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