A POZZALLO “CHOPIN E L’IPOD NANO”: UNO SPETTACOLO PER RAGAZZI DI TUTTE LE ETA’

20 Set 2015 10:52

Lunedì 21 Settembre, presso il Cinema “Giardino” di Pozzallo, si terrà lo spettacolo
teatrale “Chopin e l’Ipod nano”, nell’ambito del progetto “Un mare d’ambiente”, portato
aventi dal Circolo Legambiente “Il Carrubo” in collaborazione con il Comune di Pozzallo.
Lo spettacolo si colloca nell’ambito delle molteplici attività finora realizzate e nello specifico
si occupa di analizzare le contraddizioni di un sistema economico che ci spinge e a
consumare sempre di più e a produrre rifiuti senza soluzione di continuità.
Una gabbia come metafora del nostro mondo, inesorabilmente chiuso. Chi la abita è
convinto di comunicare con il mondo intero, tra una chat e una video chiamata, un
continuo gridare senza mai sentirsi. Ansia. Ma tra CHOPIN E L’I-POD NANO forse si apre
il varco. Spegniamo i telefonini e riprendiamoci noi stessi.
L’opera, della compagnia Sciara Progetti, mescola il teatro alla didattica scolastica e sta
ottenendo un ottimo risultato tra gli studenti per le tematiche trattate e per il tipo di
approccio nel trattarle. Una lezione-spettacolo tenuta da un personaggio un po’ particolare
che decide di starsene chiuso in una gabbia di lattine. Tanti video-documentari, e colpi di
scena.
Per questo motivo le rappresentazioni in programma sono due: una la mattina, dedicata
agli studenti delle scuole medie di Pozzallo, ed una serale, alle ore 21.00, aperta a tutta la
cittadinanza e totalmente gratuita.
“Questo è un altro tassello della costruzione di consapevolezza che stiamo portando
avanti con il nostro progetto”, afferma il Presidente del Circolo Legambiente dott. Antonio
Duchi. “Far comprendere ai nostri giovani che il sistema economico in cui viviamo ha
diverse mancanze e sta acquisendo una deriva consumistica insostenibile è
fondamentale. La prima fase dell’affrontare la tematica dei rifiuti è infatti quella di ridurne la
loro produzione. Spesso acquistiamo cose inutili e le gettiamo poco dopo, solo perché
bombardati dalla pubblicità. Questo spettacolo ci darà modo di riflettere molto.”